Prima Casa: quando il bonus spetta a chi ha già un immobile?

di Marco Zibetti
Vediamo quando e come le agevolazioni per la Prima Casa possono applicarsi anche agli immobili ricevuti in donazione, evitando sanzioni e imposte extra

Sogni una nuova casa ma temi di perdere i vantaggi fiscali già ottenuti? Le regole sulla Prima Casa sono cambiate e oggi offrono più opportunità anche in caso di donazione. L’Agenzia delle Entrate chiarisce quando - e come - è possibile usufruire nuovamente delle agevolazioni senza rinunciare ai benefici già goduti. Lo fa in risposta al seguente quesito di una contribuente.
“Posso usufruire nuovamente delle agevolazioni “prima casa” se ricevo in donazione un immobile dai miei genitori? Oppure il beneficio vale solo in caso di acquisto?”.

La risposta di Andrea Santoro su FiscoOggi

Dal 1° gennaio 2016, le agevolazioni “prima casa” spettano anche a chi possiede già un immobile acquistato con lo stesso beneficio, a condizione che lo venda entro un anno dal nuovo acquisto (articolo 1, comma 55, legge n. 208/2015). Come chiarito con la circolare n. 12/2016, l’agevolazione si applica anche ai trasferimenti a titolo gratuito (donazione o successione), purché nell’atto risulti l’impegno a vendere l’immobile già posseduto entro un anno. In caso contrario, si perdono i benefici fiscali e si devono versare le imposte dovute, con interessi e sanzioni.


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