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Prima casa: quando l’agevolazione decade e quando no

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Prima casa: quando l’agevolazione decade e quando no
Vendita della prima casa e costruzione di un nuovo immobile: vediamo insieme come puoi mantenere le agevolazioni fiscali senza rischiare la decadenza

Hai venduto la tua prima casa e ti stai chiedendo se puoi mantenere le agevolazioni fiscali quando costruisci un nuovo immobile? L’Agenzia delle Entrate chiarisce le regole per non perdere i benefici e ti aiuta a muoverti senza rischi di decadenza. Lo fa rispondendo al quesito di un contribuente che vi proponiamo di seguito.
“Ho acquistato un immobile beneficiando delle agevolazioni ‘prima casa’ che ho successivamente rivenduto. Posso mantenere il beneficio oppure incorro nella decadenza in caso di costruzione di un nuovo fabbricato da adibire ad abitazione principale?”

Andrea Santoro risponde su FiscoOggi

Una volta usufruito delle agevolazioni ‘prima casa’ esse non si perdono quando, entro un anno dalla vendita o dalla donazione:
- il contribuente acquista un immobile situato in uno Stato estero, a condizione che esistano strumenti di cooperazione amministrativa che consentono di verificare che l’immobile acquistato è stato adibito a dimora abituale;
- il contribuente acquista un terreno e, sempre nello stesso termine, realizza su di esso un fabbricato (non rientrante nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) da adibire ad abitazione principale. Non è necessario che il fabbricato sia ultimato, ma è sufficiente che lo stesso, entro l’anno, acquisti rilevanza dal punto di vista urbanistico. Per evitare di incorrere nella decadenza, deve esistere, quindi, un rustico comprensivo delle mura perimetrali delle singole unità e deve essere stata completata la copertura (risposta n. 29/2025);
- il contribuente costruisce un altro immobile a uso abitativo su un terreno di cui sia già proprietario al momento della cessione dell’immobile agevolato.