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Programma quadro per la competitività e l’innovazione

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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il testo per l’invio delle proposte

È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea l’invito a presentare proposte per azioni nel settore dell'ecoinnovazione del Programma quadro per la competitività e l’innovazione. Il Programma vuole supportare Progetti pilota e Progetti di prima applicazione commerciale nel campo dell'innovazione e dell'ecoinnovazione.

Nel quadro della programmazione 2007 - 2013 esistono numerose possibilità di finanziamento per la realizzazione di progetti che mirano alla prevenzione o alla riduzione degli impatti ambientali o che contribuiscono ad un uso ottimale delle risorse naturali.

Il Programma Quadro per la competitività e l’innovazione (CIP) si inserisce all’interno di un vasto panorama di programmi e strumenti finanziari – insieme a LIFE+ - posti in atto dall’Unione Europea con lo scopo di incentivare e sostenere progetti innovativi che mirino allo sviluppo e alla diffusione di tecniche e tecnologie sempre più avanzate. A tal fine il Programma Quadro vuole contribuire all’attuazione del Piano di azione per le tecnologie ambientali.

Il Programma quadro non riguarda attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione; ha piuttosto come obiettivo quello di favorire investimenti responsabili nelle tecnologie rispettose dell'ambiente e di incoraggiare l'introduzione di tecnologie ambientali attraverso progetti pilota e progetti di prima applicazione commerciale, colmando il divario esistente tra la dimostrazione riuscita di tecnologie innovative e la loro commercializzazione, eliminando gli ostacoli alla penetrazione nel mercato e promuovendo iniziative volontarie in settori come la gestione ambientale e la messa in rete degli attori interessati.

Il Programma Quadro è stato istituito nel 2006 dalla Decisione 1639/2006/CE; tale Decisione definisce l'ecoinnovazione come “qualsiasi forma di innovazione mirante a un progresso significativo e dimostrabile verso l'obiettivo dello sviluppo sostenibile, riducendo le incidenze negative sull'ambiente o conseguendo un uso più efficace e responsabile delle risorse naturali, compresa l'energia”.

Il CIP si articola in tre sottoprogrammi.
Il primo è definito “Programma per l'innovazione e l'imprenditorialità (EIP)” e prevede azioni destinate a sostenere l’accesso al credito per l’avviamento e la crescita delle Piccole e Medie Imprese, gli investimenti in progetti di innovazione, la creazione di un ambiente favorevole alla cooperazione, l’eco-innovazione. Il secondo sottoprogramma è definito “Programma di sostegno alla politica in materia di TIC (ICT)”, mentre il terzo “Programma Energia intelligente – Europa (EEI)”.

Il Programma Quadro, avendo come obiettivo la ricerca di un vantaggio competitivo, finanzia la commercializzazione delle tecnologie ambientali, con una particolare attenzione alle piccole e medie imprese.

Le azioni proposte riguardanti l'eco-innovazione possono essere dirette:
 
•    a promuovere l'adozione di tecnologie ambientali e le attività eco-innovative;
•    ad effettuare coinvestimenti in fondi di capitale di rischio che forniscano capitale netto anche alle imprese che investono in eco-innovazione;
•    a promuovere le reti e i raggruppamenti per l'ecoinnovazione, i partenariati pubblico-privato nel campo dell'ecoinnovazione e a sviluppare servizi innovativi per le imprese volti a facilitare o a promuovere l'ecoinnovazione;
•    a promuovere approcci nuovi ed integrati all'eco-innovazione in settori quali la gestione ambientale e la progettazione ecocompatibile di prodotti, processi e servizi che tenga conto del loro intero ciclo della vita.
 
Le aree prioritarie di azione che saranno oggetto del primo Call for Proposal sono:

Settore del riciclaggio dei materiali:
- Miglioramento del processo di cernita dei rifiuti come materiali da costruzione, industriali, domestici, rifiuti elettrici ed elettronici;
- Eco-design e produzione di beni di consumo di alta qualità, processi innovativi di riciclaggio;
- Nuove soluzioni di riciclaggio per settori specifici quali scarti dell'agricoltura, della pesca, residui provenienti da attività minerarie, e da servizi;
- Innovazioni aziendali per rafforzare la competitività delle industrie di riciclaggio.
 
Settore edilizia e costruzioni:
- Processi innovativi di costruzione o di prodotto che riducano l'impatto ambientale e/o che sostengano un uso razionale delle risorse naturali;
- Tecniche di bioedilizia che si basano sull'uso di materiali riciclati e sulle fonti rinnovabili;
- Nuovi sistemi di risparmio idrico, come la raccolta dell'acqua piovana, l'utilizzo delle acque grigie, tetti verdi;
- Edilizia, manutenzione e restauro sostenibile, tecniche di demolizione o tecniche di retrofitting per edifici.
 
Settore alimenti e bevande:
- Processi innovativi in particolare, quelli di riduzione dell'impatto ambientale e di ottimizzazione dell'uso delle materie prime nel settore alimentare;
- Processi di produzione di cibo e di bevande più puliti ed efficienti in modo da ridurre i rifiuti organici e non organici ed aumentare il riciclo e il recupero di materiale;
- Nuovi processi di gestione delle risorse idriche che riducano l'uso di acqua durante tutto il ciclo di approvvigionamento degli alimenti e delle bevande.
 
Settore business rispettoso dell'ambiente e acquisti intelligenti:
Pratiche, processi e tecniche altamente trasferibili che aumentano l'efficienza e la sostenibilità delle PMI.
- Forme innovative di cooperazione e di condivisione delle conoscenze tra le imprese locali coinvolte nella richieste di certificazione EMAS;
- Sistemi innovativi di gestione della qualità per l'applicazione della conformità ambientale e di approcci che seguono i principi della politica integrata di prodotto (ad esempio, eco-design, eco label e life cycle approach);
- Attuazione e promozione dei criteri ambientali nelle politiche di acquisto delle imprese (es. nella catena degli approvvigionamenti, negli approcci innovativi degli appalti e nell'internalizzazione dei costi ambientali in tutta la catena di approvvigionamento).

Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è l'11 settembre 2008.

Ulteriori informazioni sul sito del Ministero dell’Ambiente