Pubblica Amministrazione: ecco il portale del reclutamento

Professione di Marco Zibetti
Il portale inPA della Pubblica Amministrazione permetterà di candidarsi sia agli avvisi legati ai progetti del Pnrr, sia ai concorsi pubblici ordinari

Negli ultimi mesi si è tanto parlato di inPA, il portale per il reclutamento della Pubblica Amministrazione. La piattaforma è stata presentata dal Ministro, Renato Brunetta, nel corso di un’apposita conferenza stampa. Vi proponiamo i punti salienti.

Il portale ospiterà la mappa delle opportunità di lavoro nella Pa e permetterà di candidarsi sia agli avvisi legati ai progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sia ai concorsi pubblici ordinari. Alla conferenza, presenti il Capo Dipartimento della Funzione pubblica, Marcello Fiori, il presidente di Formez PA, Alberto Bonisoli, nonché Germano Buttazzo di LinkedIn Italia, è stato illustrato anche il servizio “Linea amica digitale”, il filo diretto con le amministrazioni pubbliche, a cura di Formez PA, per supportarle nella gestione delle procedure del Pnrr.

La presentazione del portale inPA

“inPA è il nuovo portale del reclutamento, figlio del Dipartimento della Funzione pubblica e realizzato in collaborazione con Almaviva, che servirà a reclutare il personale necessario all’attuazione del Pnrr e ad agevolare il turnover nelle amministrazioni - ha sottolineato il Renato Brunetta -. Tutti gli italiani inseriscano il loro curriculum. Saranno anni pieni di opportunità sul fronte della domanda di posti di lavoro da parte delle amministrazioni pubbliche, a cui inPA offre un bacino potenziale di almeno 5,6 milioni di curricula, a cui si aggiungono i 15 milioni di iscritti a LinkedIn Italia, con cui è stata siglata un’apposita partnership. Per realizzare i progetti e gli investimenti del Pnrr, ci sarà bisogno di professionisti, tecnici, figure specializzate da assumere con contratti a tempo determinato e incarichi di collaborazione. Il portale inPA sarà operativo nei prossimi giorni proprio per il reclutamento di 1.000 esperti di cui si doteranno le Regioni per semplificare e gestire le procedure complesse”.

Il portale darà la possibilità di monitorare tutti i bandi e gli avvisi di selezione e di candidarsi con un clic anche ai concorsi ordinari, che sono stati completamente digitalizzati e velocizzati. “Grazie alla mia riforma - ha ricordato il ministro - oggi durano meno di 100 giorni, 86 in media. Da maggio sono già state concluse selezioni per oltre 20mila posizioni. Con lo sblocco del turnover ci saranno 100-120 mila ingressi all’anno per via ordinaria, a tempo indeterminato: prevediamo 5-600mila nuove assunzioni nel prossimo quinquennio. Saranno anni di vacche grasse per l’occupazione. Dobbiamo trovare le persone giuste e inPA è un sistema di efficientamento e trasparenza che siamo convinti possa aiutare questa fase particolarmente positiva e felice per il mercato del lavoro italiano”.


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