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Puglia: approvate all’unanimità le modifiche alla legge regionale ‘Piano Casa’

Lavori pubblici di
La proposta di legge introduce, tra l’altro, la possibilita' di reperire spazi per parcheggi pertinenziali in aree diverse da quella oggetto dell'intervento di ampliamento


Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all'unanimita' le modifiche alla legge regionale che prevede 'Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell'attivita' edilizia e per il miglioramento della qualita' del patrimonio edilizio residenziale' (c.d. 'Piano casa'). Lo comunica una nota del Consiglio stesso.

La proposta di legge, informa la nota, a firma dei consiglieri regionali Salvatore Negro e Giuseppe Longo, introduce la possibilita' di reperire spazi per parcheggi pertinenziali in aree diverse da quella oggetto dell'intervento di ampliamento e nel caso in cui cio' non sia possibile consente di monetizzare tali spazi pagando al Comune una somma commisurata al costo di acquisizione di aree omogenee.

Il provvedimento, aggiunge il Consiglio regionale, e' stato ampliato con l'approvazione di tre articoli aggiuntivi:
- il primo sancisce il trasferimento delle funzioni riguardanti l'edilizia sismica dalla Regione ai Comuni ricadenti nelle zone dichiarate a basso gado di sismicita';
- il secondo riguarda gli interventi in materia di difesa delle opere idrauliche, e stabilisce che la Regione, al fine di razionalizzare e ottimizzare l'esecuzione di interventi straordinari a salvaguardia delle opere idrauliche e dei corsi d'acqua pubblica, individui nell'ambito della propria organizzazione un unico centro di responsabilita' amministrativa (Cra) deputato alla programmazione e alla realizzazione delle opere urgenti di protezione, sicurezza e mitigazione del rischio idraulico;
- il terzo articolo riguarda invece la mappatura georeferenziata delle reti dei sottoservizi e prevede che le amministrazioni comunali si dotino, entro tre anni, delle infrastrutture informatizzate necessarie all'implementazione e all'aggiornamento di uno specifico database relativo a tutte le reti di sottoservizi omogenee, da integrare nel Sit regionale.