Quarto Conto Energia: la posizione ufficiale e le proposte di Assosolare

Lavori pubblici di Marco Zibetti
“È il momento di prendere decisioni forti - ha dichiarato il presidente Chianetta -. Auspichiamo che dal governo venga un atto di coraggio, non solo nell’interesse degli operatori ma della politica energetica del Paese”


L’assemblea straordinaria di Assosolare ha approvato a grande maggioranza le proposte dell’associazione riguardo al Quarto Conto Energia, vicine a quelle di altre associazioni del settore e condivise da molte altre aziende del comparto che singolarmente hanno segnalato il proprio appoggio, e con cui Assosolare auspica di poter convergere per fare fronte comune in vista della prossima approvazione del Conto Energia.

Accennando alle proposte durante la presentazione del Solar Energy Report oggi al Politecnico di Milano, il Presidente di Assosolare Gianni Chianetta ha commentato: “È giusto che il governo pensi al fotovoltaico come una fonte che può contribuire fattivamente all’autonomia energetica di cui il Paese ha tanto bisogno. Ancora una volta portiamo l’esempio della Germania, che sta puntando all’ 80% da fonti rinnovabili entro il 2050.

È il momento di prendere decisioni forti: auspichiamo che dal governo venga un atto di coraggio, non solo nell’interesse degli operatori ma della politica energetica del Paese. Non si tagli l’energia pulita ma piuttosto ben altre zavorre che pesano sul Paese e sulle bollette, e che niente hanno a che fare con l’interesse degli italiani”.

Questi, in breve, i punti cardine della proposta di Assosolare:
- Decalage morbido degli incentivi, no a tetti annuali o cumulati
- Confermare per il 2011 gli incentivi del Terzo Conto Energia per impianti in possesso di titolo abilitativo idoneo alla data di entrata in vigore del decreto rinnovabili
- Per gli altri impianti, adozione di regime incentivante strutturato: nessun tetto annuale o cumulato, per tipologia o taglia
- Dal 1 giugno e quindi per ciascuno due quadrimestri successivi del 2011, decremento del 5% delle tariffe rispetto al Terzo Conto Energia, per impianti di taglia superiore a 200 kW.
- Dal 2012, assegnazione incentivi solo dopo dichiarazione di “fine lavori certificata”. Potenza obiettivo di 1 GWp per quadrimestre, con ulteriore 2% di riduzione se superato obiettivo nel quadrimestre.
- Definire incentivi che consentano il consolidamento delle aziende manifatturiere “made in Italy”
- Istituire tavolo al MSE per monitorare il mercato e i costi in bolletta dei nuovi incentivi


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