Recinzioni: danno diritto a un’agevolazione fiscale?

di Marco Zibetti
Vuoi risparmiare sulle spese per la tua casa? Scopri se i lavori sulle recinzioni possono accedere alle detrazioni fiscali e aumenta il valore del tuo immobile

Vuoi migliorare sicurezza e valore del tuo immobile? Le recinzioni possono diventare un intervento strategico. Ma la loro installazione dà diritto a una detrazione fiscale? Ce lo dice l’Agenzia delle Entrate, in risposta al seguente quesito di un contribuente.
“Ho acquistato un immobile con terreno di pertinenza e vorrei recintarlo. C’è possibilità di fruire di agevolazioni edilizie?”.

La risposta di Andrea Santoro su FiscoOggi

I lavori di realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lett. b), del Dpr n. 380/2001 (TUE). Per il 2025 è possibile detrarre il 50% di tali spese su un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare e solo per gli interventi che riguardano le abitazioni principali. Per le seconde case, invece, l’aliquota scende al 36% delle spese sostenute, mentre rimane invariato a 96.000 euro il massimale di spesa.


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