Regione Lazio: delegato ai Comuni il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche

Lavori pubblici di Marco Zibetti
L’assessore all’urbanistica Luciano Ciocchetti precisa che “ovviamente restano escluse le operazioni più importanti che implicano trasformazioni profonde del territorio”


Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza (40 voti favorevoli, 6 contrari, una astensione) una legge che delega ai comuni il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, previste per molti interventi edilizi.

''Fino ad oggi - ha spiegato l'assessore all'urbanistica Luciano Ciocchetti - era la Regione ad esaminare le domande. Si tratta di una mole di lavoro enorme, quando sono stato nominato assessore erano oltre 6mila le pratiche in attesa. Con il Piano casa le richieste sono addirittura in aumento.

Con questa legge deleghiamo ai comuni tutte le autorizzazioni sugli interventi minori. Ovviamente restano escluse le operazioni piu' importanti che implicano trasformazioni profonde del territorio. In pratica, con un'operazione strutturale, completiamo il percorso di delega ai Comuni delle competenze in questa materia''.

E' prevista la possibilita' per i comuni di istituire apposite commissioni composte da esperti per esaminare le richieste. I comuni piu' piccoli potranno esercitare le nuove funzioni in forma associata. Alla Regione restano i poteri di controllo e di vigilanza. In caso di inadempienza puo' esercitare i poteri sostitutivi.

Secondo Roberto Buonasorte (La Destra), relatore sulla legge, ''con queste norme, in linea al principio del decentramento amministrativo, vogliamo snellire le procedure per favorire lo sviluppo in un settore, l'edilizia, che da solo rappresenta il 32 per cento del Prodotto interno lordo del Lazio. Diamo, insomma, risposte concrete ai cittadini e agli imprenditori che hanno bisogno di meno lungaggini burocratiche e piu' certezze''.

Di diverso avviso Angelo Bonelli (Verdi) che ha espresso forti perplessita' perche' ''con questo trasferimento si delegano le autorizzazioni su funzioni importanti per la protezione delle coste, sulle strutture turistiche, ad esempio, per non parlare degli interventi sulle varianti ai Piani regolatori e dei tagli delle superfici boscate. Si da' un via libera al rilascio di autorizzazioni in maniera selvaggia''.


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