Recuperare vecchi edifici pubblici e privati per creare nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale. Sono stati stanziati sette milioni di euro per finanziare interventi in trenta piccoli comuni della Liguria, in tutte equattro le province.
Dei sette milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale, 5,4 provengono dall'accordo Stato-Regioni e 1,7 dagli enti locali. Grazie a questi fondi si potrà intervenire in piccoli centri al di sotto dei cinquemila abitanti, dove non solo saranno creati circa un centinaio di nuovi alloggi, ma verranno anche realizzati interventi di riqualificazione urbana. Con questo bando la Regione si è rivolta sia ai Comuni con meno di cinquemila abitanti che a quelli con meno di mille anime, con una forte esigenza abitativa perché limitrofi a centri urbani più grandi.
I Comuni sono: Bajardo, Diano Aretino, Diano Castello, Molini di Triora, Montalto Ligure, Montegrosso Pian Latte, Perinaldo, Pompeiana, Prelà, Vasia, Bormida, Erli, Stellanello, Brugnato, Carro, Borzonasca, Castiglione Chiavarese, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Mezzanego, Montoggio, Neirone, Ronco Scrivia, Rovegno, Savignone e Tribogna.
Questo intervento va incontro alle esigenze delle persone economicamente fragili, che hanno difficoltà a trovare alloggi disponibili sul libero mercato. L'assessore alle politiche abitative, Giovanni Boitano, ha sottolineato: "Si tratta di un intervento importante, che si prefigge di dare un alloggio alle persone meno abbienti e di riqualificare i piccoli centri urbani. Inoltre l'apertura, entro fine anno, di circa cinquanta cantieri consentirà anche nuovo lavoro per le imprese edili".