Revamping fotovoltaico: presto un nuovo Documento tecnico

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Il GSE mira a promuovere ammodernamento e valorizzazione degli impianti incentivati trovando il giusto compromesso tra sostenibilità ambientale e rispetto delle risorse economiche disponibili

Si è concluso a Roma il tour nazionale di Italia Solare dedicato alle nuove opportunità per il fotovoltaico. Un convegno che ha visto la partecipazione di oltre 150 attenti operatori nonostante lo sciopero generale dei trasporti pubblici della capitale.

Durante il convegno è intervenuto Davide Valenzano, Responsabile Affari Regolatori del GSE, il quale ha annunciato al pubblico importanti novità per il settore del revamping fotovoltaico (ovvero la ristrutturazione degli impianti esistenti).

Si è appreso che il nuovo Documento Tecnico di Riferimento (DTR) sarà pubblicato entro la fine dell’anno e sarà un documento molto snello e pratico. Ma la vera novità riguarda il fatto che con il nuovo DTR il GSE vuole promuovere l’ammodernamento e la valorizzazione degli impianti fotovoltaici incentivati, trovando il giusto compromesso tra sostenibilità ambientale e rispetto delle risorse economiche disponibili consentendo gli interventi di ammodernamento senza limiti specifici e senza stabilire limiti di energia incentivata.

In merito alle risorse economiche disponibili il GSE ha ribadito che, nel perseguire e conseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale, guarda con favore alla massimizzazione della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, all'interno delle risorse monetarie assegnate. È stato, al proposito, rappresentato che ci sono margini per la realizzazione di interventi di ammodernamento degli impianti.

Il convegno è stata anche l’occasione per Italia Solare di presentare ufficialmente al GSE la proposta per la risoluzione anticipata delle convenzioni in Conto Energia per i piccoli impianti. “Vogliamo evitare che chi incassa gli incentivi del Conto Energia in anticipo trascuri il proprio impianto - ha dichiarato Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare - e vorremmo che l’anticipazione degli incentivi sia erogata a chi lo richiede se e solo se i fondi anticipati sono utilizzati, in quote % da stabilire, per interventi volti ad aumentare l’autoconsumo e quindi incrementare i risparmi per il produttore attraverso l’adozione di tecnologie come l’accumulo elettrico, le pompe di calore e le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici”.


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