Nel corso dell’annuale Assemblea dei Soci Assistal, che ha avuto luogo lo scorso 16 settembre presso il Centro Congressi Milanofiori di Assago (MI), è stato eletto Presidente Giuseppe Gargaro, che succede a Nicola Scotti.
Giuseppe Gargaro è titolare dell’AET SERVICE Srl di Bari, società operante nel campo delle telecomunicazioni e ha ricoperto fino ad oggi la carica di vicepresidente Assistal con delega agli Appalti. Inoltre, è attualmente vicepresidente del Direttivo Sezione Meccanica, Elettrica ed Elettronica di Confindustria Bari e Barletta, Andria e Trani.
Unitamente al Presidente, nel corso dell’Assemblea, sono stati eletti il nuovo tesoriere e la squadra dei vicepresidenti che affiancheranno l’operato del neo Presidente Giuseppe Gargaro nei prossimi tre anni.
Di seguito la squadra del neo Presidente:
- Paolo Bonavolontà, Vicepresidente con delega alle Politiche Energetiche
- Roberto Borghini, Vicepresidente con delega ai Rapporti Istituzionali e Parlamentari
- Andrea Carioti, Vicepresidente con delega all’Organizzazione e Marketing Associativo
- Rosario Cosentini, Vicepresidente con delega alle Relazioni Industriali e Affari Sociali
- Luca Focardi, Vicepresidente con delega alla Regolamentazione e Innovazione Tecnologica
- Pierroberto Fumagalli, Vicepresidente con delega alle Politiche a Sostegno delle PMI
- Roberto Galli, Vicepresidente con delega alle Infrastrutture e Opere Pubbliche
- Andrea Libero, Vicepresidente con delega alla Formazione
- Gmmi Trombetta, Vicepresidente con delega all’Internazionalizzazione e Politiche Economiche
- Cristiana Gaviraghi, Tesoriere
L’Assemblea ha inoltre rinnovato le cariche associative per l’elezione dei componenti di Giunta, Probiviri e Revisori contabili.
Nell’intervento di apertura del convegno “Impiantistica italiana tra crisi e rilancio - Imprenditori e sindacato a confronto” che ha seguito la sua elezione, Giuseppe Gargaro ha evidenziato le molteplici criticità che affliggono il comparto impiantistico:
“In un Paese come il nostro – afferma il Presidente - in cui da anni la parola sviluppo è stata ormai dimenticata, una manovra finanziaria che si basa per ben il 65% su nuove tasse e non contiene misure per la crescita, non solo non è sufficiente, ma rischia di inasprire ancor più fortemente conflitti sociali che speravamo di avere relegato al passato.
Risulta quindi evidente e di primaria importanza l’attuazione di un serio piano per lo sviluppo da porre in essere con coraggio, anche a discapito di interessi forti e particolari”.
E ancora, sul delicato tema delle relazioni industriali: “Mi piace l’idea di riprendere un’affermazione di una paio di giorni fa del nostro presidente Emma Marcegaglia – dice Gargaro - in cui si sostiene la necessità di lavorare sulle cose che uniscono più che su quelle che dividono, facendo ognuno la propria parte perché si ritorni a crescere.Se da un lato, infatti, nella gestione di particolari situazioni aziendali siamo stati in grado di fornire idonee risposte, dall’altro appare come prioritario un più ampio confronto a livello nazionale, al fine di trovare soluzioni in grado di rilanciare le nostre aziende”.
Tra gli obiettivi principali della nuova presidenza è stata espressa in modo particolare la ferma volontà di dare il via ad azioni finalizzate a rilanciare il mercato impiantistico attraverso il rafforzamento delle imprese ed una politica orientata a favorire le aggregazioni e la liberalizzazione dei servizi.