1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Rischio idrogeologico: quali strategie per contrastarlo?

Rischio idrogeologico: quali strategie per contrastarlo?

di
Rischio idrogeologico: quali strategie per contrastarlo?
Il rischio idrogeologico minaccia milioni di italiani. Cosa serve davvero per proteggere il territorio, prima che sia troppo tardi? Oggi la Giornata Nazionale

Frane, alluvioni, cambiamenti climatici e urbanizzazione selvaggia: l’Italia è sempre più fragile. Dietro paesaggi spettacolari si nasconde una verità preoccupante, che mette a rischio milioni di persone e interi centri abitati. La Seconda Giornata Nazionale della Prevenzione e Mitigazione del Rischio Idrogeologico nasce per accendere i riflettori su una questione cruciale per il nostro futuro. Approfondiamo la questione.
Il territorio italiano, per conformazione geologica e morfologica, è particolarmente esposto a fenomeni franosi e alluvionali. A ciò si somma un’intensa urbanizzazione: quasi 8.000 comuni, oltre 59.000 centri abitati, 6.500 km di autostrade, 16.000 km di ferrovie e una fitta rete stradale. Con circa 200 abitanti per chilometro quadrato, la pressione sul territorio è altissima.
Negli ultimi 25 anni sono stati investiti quasi 20 miliardi di euro per contrastare il dissesto idrogeologico, con oltre 25.000 interventi effettuati. Ma non è sufficiente. Le richieste di nuovi finanziamenti ammontano a 9,3 miliardi, secondo quanto riportato sulla piattaforma RENDIS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo).
Il rischio alluvionale resta allarmante: secondo ISPRA, 6,8 milioni di persone vivono in aree a pericolosità media e 2,4 milioni in zone ad alto rischio. Si tratta del 15% della popolazione. Gli edifici coinvolti sono circa 2,1 milioni.

Rischio idrogeologico: parlano CNI, CNG e Fondazione Inarcassa

“Per contrastare efficacemente il dissesto idrogeologico - afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI - servono azioni concrete: manutenzione del territorio, piani aggiornati, iter autorizzativi più snelli, maggiore formazione tecnica e politiche incisive contro il consumo del suolo”.
Per Arcangelo Francesco Violo, Presidente del CNG, “questa giornata rinnova l’impegno verso un approccio strategico, regolamentato e coerente, capace di affrontare le criticità ambientali con strumenti efficaci e condivisi”.
”I numeri parlano chiaro - aggiunge Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa -, il dissesto idrogeologico è un’emergenza ambientale che richiede visione, coordinamento e un impegno collettivo. Solo con prevenzione e investimenti mirati possiamo proteggere il nostro territorio”.
L’evento, all’Acquario Romano di Roma, pone al centro il cambiamento climatico e la trasformazione del territorio. Al dibattito partecipano esperti e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di delineare una strategia concreta e duratura per la sicurezza e la salvaguardia ambientale del Paese.


Segui il tuo cantiere da remoto

Seguire il cantiere da casa o dall’ufficio oggi è possibile. WebcamPlus offre a tutti - imprese, committenti e studi di progettazione - la possibilità di monitorare costantemente ogni tipologia e dimensione di cantiere grazie a un innovativo sistema di video-controllo personalizzato. Decidi intervallo di invio immagini, durata delle riprese, posizionamento e numero delle videocamere. Controllo totale in tempo zero e con la massima efficienza.