Ristrutturazioni edili all’interno dei condomini in crescita

Edilizia di Marco Zibetti
Il 22,8% degli intervistati ha dichiarato di aver eseguito lavori quantitativamente consistenti, mentre il restante 17,6% ha eseguito solo interventi di modesta entità

Da un’indagine effettuata da Tecnoborsa  inerente all’anno in corso è emerso che  il 42,6% delle famiglie intervistate (prendendo un campione di 2.147 casi) abita in un condominio e il 40,4% ha fatto eseguire interventi di ristrutturazione attinenti all’immobile, con interventi di risparmio energetico e messa in sicurezza. Specificatamente, il 22,8% degli intervistati ha dichiarato di aver eseguito lavori quantitativamente consistenti, mentre il restante 17,6% ha eseguito solo interventi di modesta entità. Le aree geografiche italiane ove si sono registrati più lavori di ristrutturazione sono state quelle del Nord-Ovest nei centri con meno di 250.000 abitanti.

Il 27,1% delle famiglie ha effettuato lavori attinenti al risparmio energetico. Per ciò che concerne la tipologia dei lavori, viene evidenziato che le opere sono state incentrate per il 41,5% sull’impianto elettrico; per il 33% la sostituzione della caldaia; per il 24,2% l’isolamento termico dell’edificio; per il 12,8% sull’impianto solare energetico (il 5% ha riguardato solo acqua calda e il 3,1% il riscaldamento, il 4,7% entrambi); per il 6,6% su altri interventi, come ad esempio la sostituzione di infissi esterni.

L’indagine di Tecnoborsa ha infine rilevato che le famiglie hanno puntato molto sulla sicurezza del patrimonio. Infatti, l’80% degli intervistati ha dichiarato di paventare furti in casa e il 70% ha timore di danneggiamenti all’immobile da cui la decisione, emersa nelle interviste, di installare sistemi di sicurezza adeguati e stipulare polizze assicurative.

 

 

 

 


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