Ritardati pagamenti: la Commissione Europea ribadisce l’applicazione ai lavori pubblici

Lavori pubblici di Marco Zibetti
È questa la netta presa di posizione del vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani, espressa in risposta a un quesito posto dall'Ance sull'ambito di applicazione del provvedimento


In una lettera inviata al Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti, il Vice Presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, chiarisce in modo inequivocabile che la nuova direttiva europea sui ritardati pagamentiriguarda tutti i settori senza eccezioni, incluso il settore edile”.

Con questa lettera, che risponde ad uno specifico quesito presentato dall’Ance a Bruxelles a seguito dell’approvazione del provvedimento di recepimento della direttiva sui ritardi di pagamento (2011/7/UE) da parte del Consiglio dei Ministri, il rappresentante della Commissione Europea conferma la correttezza della posizione sostenuta dall’Ance e dalle altre associazioni imprenditoriali di settore: la nuova direttiva ed il relativo decreto legislativo di recepimento (dlgs 9 novembre 2012 n.192, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 novembre 2012) trovano applicazione anche per il settore dell’edilizia e dei lavori pubblici.

Il Vice Presidente Tajani chiarisce infatti che la direttiva “stabilisce che la nozione di fornitura di merci e la prestazione di servizi dietro corrispettivo include anche la progettazione e l’esecuzione di opere e edifici pubblici, nonché i lavori di ingegneria civile”.


Questo sito utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy.