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Ritardi nei pagamenti: le strategie del Governo per rispettare i tempi

Lavori pubblici di
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Il sottosegretario all'Economia Viale ha affermato che il Governo intende adottare tutte le misure necessarie per mettere in grado le p.a. di rispettare i nuovi termini della direttiva Ue sui ritardati pagamenti


Alla Camera dei Deputati si e` svolta l`Interpellanza urgente (n. 2-00926, a firma dell`On. Alessia Maria Mosca del Gruppo parlamentare PD), con la quale viene chiesto al Governo quali iniziative intenda assumere per l`emanazione entro termini molto rapidi della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento, ``al fine assicurarne non solo il tempestivo recepimento nell`ordinamento italiano, ma anche per garantire che gli organi dello Stato ottemperino tempestivamente agli obblighi da essa derivanti``.

Risposta del Governo
Il Sottosegretario di Stato per l`Economia e le Finanze, Sonia Viale, dopo aver illustrato il contenuto della direttiva, in base al quale ``le fatture si dovranno pagare entro un mese, sia per il settore pubblico che per il privato, e l`interesse da pagare, come compensazione per il ritardo, sara` dell`8 per cento del totale della fattura``, ha evidenziato le misure gia` adottate dal Governo per velocizzare i pagamenti da parte dello Stato nei confronti delle imprese.

Si tratta, in particolare, delle seguenti:
- ``la legge 102/2009 prevede all`articolo 9, l`introduzione di una serie di misure organizzative per garantire il sollecito pagamento alle imprese delle somme dovute dalle pubbliche amministrazioni per forniture, appalti e somministrazioni e sanare i debiti pregressi``;
- ``dal gennaio 2011 e`, inoltre, previsto che i crediti vantati dalle imprese verso la pubblica amministrazione possano essere compensati con le somme dovute al fisco per tributi iscritti a ruolo``;
- ``con la legge n. 220 del 2010 - legge di stabilita` 2011 - e` stato istituito, presso il Ministero dell`interno, un Fondo di 60 milioni di euro per l`anno 2011 per il pagamento degli interessi passivi maturati dai comuni per il ritardato pagamento dei fornitori``.
 
Il Sottosegretario Viale, ha, infine, sottolineato che e` ferma intenzione del Governo - una volta che la direttiva sara` stata ufficialmente emanata - ``attivarsi per porre in essere tutte quelle misure di razionalizzazione - incluse quelle di natura informatica - che gia` nel breve termine possano innescare un processo stabile di progressiva riduzione dei ritardi nei pagamenti, cio` al fine di arrivare al termine del previsto biennio con una pubblica amministrazione gia` in grado di rispettare con certezza i nuovi e piu` stringenti termini previsti per i pagamenti``.