SAIECET – Industrial, Safety, Security Manual and Automatic Doors, è il nuovo marchio che, con cadenza biennale – a partire dal 2010 – riunisce nell’ambito di SAIE, in un’unica area, i produttori di Chiusure (porte e portoni di sicurezza, tagliafuoco, antieffrazione, industriali, residenziali e relativi accessori) e Automazioni (porte automatiche, automatismi e motorizzazioni per porte, finestre, persiane, cancelli, cupolini; sistemi di controllo accessi; sistemi per la gestione integrata degli edifici; impianti di allarme; rivelatori e sensori).
Il salone delle Chiusure Edili Tecniche é patrocinato da UCCT (Unione Costruttori Chiusure Tecniche) che organizza in collaborazione con SAIE un programma di eventi dedicati a tematiche di interesse, fra le quali: Antieffrazione, Cascading, Unificazione tecnica e Certificazione Qualità, Tagliafuoco e Tagliafumo, Installazione e Manutenzione, Sicurezza e Antincendio. SAIECET propone, inoltre, alcuni test di prova con i laboratori per dimostrazioni pratiche di marcatura CE e misurazione forze.
UN NUOVO RAPPORTO CONGIUNTURALE PER IL SETTORE.
L’analisi degli scenari di mercato – declinata ai diversi comparti - è fra gli obiettivi di SAIE che, anche nelle passate edizioni, ha proposto agli operatori importanti elaborazioni. Fra le proposte 2010 anche il PRIMO RAPPORTO CONGIUNTURALE SUL MERCATO ITALIANO DELLE CHIUSURE EDILI TECNICHE elaborato da Cresme per conto di SAIE e UCT. L’analisi della produzione edilizia, degli investimenti articolati per comparto, l’analisi dell’offerta contribuiscono alla stima dei potenziali di mercato, del valore del comparto sull’economia italiana e della definizione delle dinamiche congiunturali e previsionali. L’elaborato viene presentato agli operatori giovedì 28 ottobre alle ore 10.30 (Sala Madrigale, Ingresso Michelino).
CONVEGNO INTERNAZIONALE
Nell’ambito di SAIECET 2010 è previsto anche l’importante Convegno Europeo - UCCT: GLI STANDARD DI GREEN BUILDING nel corso del quale interverranno i principali player europei e saranno analizzate le ricadute sul mercato delle Chiusure Edili Tecniche.
UNA “PIAZZA” PER IL CET
Nel corso del Salone sono programmati anche diversi eventi di approfondimento su argomenti strettamente pertinenti al tema delle Chiusure Tecniche, quali l'antieffrazione, i sistemi tagliafuoco e tagliafumo, la sicurezza e la protezione antincendio, la certificazione di qualità, le procedure di installazione e manutenzione; palcoscenico del dibattito una delle Piazze 2010 dedicata, nello specifico, alle CHIUSURE TECNICHE (padiglione 36). Un vero forum e un punto di incontro in cui le aziende del CET (espositrici a SAIE 2010) potranno incontrare gli operatori per esplorare e valorizzare il potenziale di innovazione dei propri prodotti.
Sono incontri focalizzati alla sempre maggior richiesta di edifici realizzati con l’obiettivo di creare ambienti “confortevoli, sicuri e accessibili” e, parallelamente, “dotati delle moderne tecnologie di risparmio energetico e di domotica”, un’occasione unica per conoscere i “prodotti più innovativi” e guardare al “futuro del settore”.
Nell’ambito delle Chiusure Edili Tecniche, integrate nel sistema edificio, si ricerca uno "scambio di valore" fra aziende e operatori del settore su:
• Sostenibilità e Risparmio Energetico: nuovi criteri nella progettazione, fabbricazione e messa in opera di prodotti e servizi in grado di minimizzare gli sprechi energetici degli edifici in cui le porte operano. Utilizzo di materiali e processi produttivi che favoriscono il riciclo.
• Accessibilità: soluzioni mirate affinché tutte le categorie di utilizzatori (bambini, anziani, diversamente abili, …) abbiano disponibili accessi privi di rischio, confortevoli e sicuri. Evoluzione dei sistemi di motorizzazione ed automazione per rendere più facile l’uso delle porte e massimizzare le richieste di accessibilità.
• Servizi qualificati di Installazione e Manutenzioni: servizi di installazione e manutenzione eseguiti da operatori professionali e qualificati, quale aspetto chiave in grado di garantire prestazioni di sicurezza e efficienza energetica delle porte. Ridotto impatto ambientale grazie all’allungamento della vita lavorativa utile dei prodotti e al calo dei guasti di emergenza.
