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Seconda fase del concorso di Architettura “Micro spazi – Macro Luoghi”

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La Commissione Giudicatrice del Con

Entra nella seconda fase il Concorso internazionale di idee per la riqualificazione degli spazi pubblici nel centro storico della città di Teramo“Micro spazi – Macro luoghi”.

Il concorso, promosso da Massimo Vitelli Assessore all’Architettura della Città, si inserisce tra le attività e le iniziative avviate dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del programma di marketing strategico territoriale.

Finalità del concorso è di raccogliere idee e proposte progettuali relative ad una serie di spazi da trasformare in luoghi urbani, capaci di attrarre sia l’apertura di nuove attività sia la frequentazione del pubblico, tutti luoghi del centro storico di Teramo.

Alla segreteria organizzativa sono pervenute 105 iscrizioni, 8 delle quali da Paesi europei quali Spagna, Portogallo, Austria, Germania e Francia. I plichi giunti entro i termini stabiliti contenenti le proposte progettuali sono stati, invece, 60, tra i quali sono stati giudicati e progetti più meritevoli.

A questo punto si apre la seconda fase, nella quale i concorrenti dovranno presentare un progetto a livello preliminare, con gli elaborati necessari tali a garantire la fattibilità della proposta presentata nella prima fase. La designazione del vincitore e l’apertura della mostra dei progetti, è prevista per Novembre 2008.

La Commissione Giudicatrice del Concorso, infatti, al termine delle valutazioni dei progetti pervenuti, ha provveduto a definire la graduatoria provvisoria per l’inizio della fase successiva di selezione.

Nello specifico, la Commissione è composta da Prof. Arch. Jose Luis Vallejo (Presidente), Dott. Arch. Sergio Cavalieri, Prof. Arch. Paolo Desideri, Prof. Arch. Rosario Giuffrè, Arch. Stefano Mariotti.Prof. Arch. Maria Federica Ottone ,Prof. Arch. Pierluigi Properzi.

A tal proposito, sono stati ammessi, a pari merito, cinque progetti:

• “Iper Corsi” - capogruppo Andrea Cingoli (Teramo);
• “Take it easy” - capogruppo Arch. Simona Stortone (Berlino);
• “(Ri)conquiste” - capogruppo Arch. Carla Vaccaro (Roma);
• “Radici liquide” - capogruppo Arch. Giovanni Vaccarini (Teramo);
• “Ars Maieutica” - capogruppo Arch. Giustino Vallese (Teramo).

Oltre a questi primi progetti, la stessa Commissione ha ritenuto meritevoli di menzione anche i progetti

• “Intinycity” - capogruppo Arch. Federico Bargone (Perugia);
• “Altri Rami” - capogruppo Arch. Simone Orsi (Roma);
• “Tra V.A.S.I.” - capogruppo Arch. Francesco Pezzini (Roma).

Tutti i progetti menzionati, nel loro complesso, sempre a parere della Commissione, si sono distinti e caratterizzati sostanzialmente per due particolari aspetti, ovvero l’approccio sistemico con aspetti metodologici importanti per future riflessioni, e la complessità dei temi trattati ed adeguata qualità formale delle proposte.