Servizi catastali, cosa cambia nel pagamento

Edilizia di Marco Zibetti
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2017 amplia le modalità di pagamento, aprende ad ulteriori strumenti

C’è una novità per chi usufruisce di servizi catastali e ipotecari. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2017 sono state ampliate le modalità di pagamento, anche con ulteriori strumenti alternativi al contante. Ora si può pagare anche con carte di debito o prepagate, marca servizi, F24 Elide e altri strumenti di pagamento elettronico.

A completamento delle modifiche previste dallo stesso provvedimento, dal 1° febbraio 2019, le somme preventivamente versate con modalità telematiche sul conto corrente unico nazionale (“castelletti”), sono rese disponibili, per gli utenti convenzionati ai servizi telematici di presentazione documenti catastali o di consultazione ipocatastale, anche per il pagamento dei servizi resi allo sportello degli Uffici Provinciali-Territorio dell’Agenzia delle Entrate.

Gli utenti potranno fruire del servizio, previa opportuna profilazione per sé e per i propri delegati, grazie ad un codice monouso fornito dal sistema telematico al momento della richiesta all’ufficio.

Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, alla pagina Come fare per…, e sulla piattaforma SISTER dedicata ai servizi telematici, sono riportate più puntualmente le istruzioni operative.


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