Si può aprire una nuova stagione per le infrastrutture?

Lavori pubblici di Marco Zibetti
L’Associazione Nazionale dei Costruttori, nell’augurare un buon lavoro alla neo Ministra Paola De Micheli, individua le priorità su cui è necessario intervenire

Il nuovo Governo s’è insediato. Per un Ministero strategico come quello delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata scelta Paola De Micheli. Con lei si può aprire una nuova stagione? Vediamo cosa ne pensano i costruttori.

“Alla neo Ministra non possiamo che augurare buon lavoro e un grande in bocca al lupo, perché la sfida che l’attende non è certo la più semplice”, dichiara il Presidente Ance, Gabriele Buia, che si dice “certo che una persona concreta e determinata come De Micheli, che ho avuto modo di conoscere anche in altri ruoli, saprà imprimere al dicastero una spinta decisiva che il settore e il Paese attendono”.

Dove è necessario intervenire?

Le questioni sul tappeto sono numerose. “Non abbiamo tempo da perdere. Ci sono provvedimenti ancora tutti da attuare, come lo sbloccacantieri, e una serie di urgenze da affrontare per rimettere in moto il Paese”. A cominciare, prosegue Buia, dal “tema della manutenzione, della messa in sicurezza di territori e della rigenerazione delle città che altrimenti rischiamo di abbandonare al degrado: occorre reagire subito e approvare un pacchetto di norme efficaci e realmente attuabili”.

E poi c’è la madre di tutte le battaglie che va combattuta con forza. “Se non aggrediamo il bubbone della mala burocrazia che frena ogni intervento pubblico o privato utile a rimettere in moto i nostri territori, qualunque provvedimento rischia di rimanere lettera morta”, conclude il Presidente Ance.


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