Non possiamo più accontentarci di regole calate dall’alto e burocrazia fine a sé stessa. Serve una nuova visione. Ne ha parlato Confartigianato durante l’incontro a Palazzo Chigi tra Governo e Associazioni datoriali: trasformare la sicurezza in un investimento strategico, non in un peso normativo.
La Confederazione delle imprese artigiane ha lanciato un messaggio chiaro: basta con l’approccio punitivo e iper-burocratico. Le imprese devono diventare protagonisteattive di un ecosistema della sicurezza, basato sulla collaborazione tra istituzioni, parti sociali e imprese stesse. “La sicurezza - hanno dichiarato - non deve essere vissuta solo come un obbligo normativo, ma come un investimento strategico per imprese e lavoratori”.
Prevenzione, formazione e responsabilità condivisa
Apprezzando l’impegno del Ministero del Lavoro verso sistemi qualificati di gestione della sicurezza e formazione di qualità, l’associazione ha ribadito la necessità di semplificare le norme, in particolare per micro e piccole imprese. Senza regole chiare e applicabili, anche le migliori intenzioni restano sulla carta.
Al centro dell’intervento anche il ruolo chiave della formazione: va potenziata attraverso i Fondi interprofessionali, con progetti su misura per le reali esigenze delle piccole imprese. Altro nodo fondamentale è quello degli appalti: Confartigianato chiede di non demonizzare uno strumento utile all’economia, ma di garantirne l’utilizzo corretto e trasparente, assicurando accesso anche ai piccoli operatori spesso esclusi da pratiche scorrette.
Spazio anche alla gestione delle risorse INAIL: secondo Confartigianato, serve una revisione di strumenti come il modello OT23 e i Bandi ISI, che oggi risultano poco accessibili alle realtà più piccole. Serve meno burocrazia e più progetti finanziabili.
Infine, la cultura della sicurezza deve partire dai banchi di scuola. Educare alla prevenzione già nei percorsi scolastici, valorizzando esperienze concrete come l’alternanza scuola-lavoro e l’apprendistato duale, è essenziale per costruire una mentalità nuova e consapevole.
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