Sisma: banca dati dei fabbricati umbri a disposizione dei tecnici

Edilizia di Marco Zibetti
Le accurate informazioni circa il patrimonio edilizio preesistente agevoleranno la fase di rilevazione dei danni e la predisposizione dei progetti di ricostruzione

Una banca dati dei fabbricati ad intera copertura regionale, nella quale per ogni singolo "cassone edilizio" si conosce: il foglio e la particella catastale di riferimento, il numero dei piani fuori terra, lo stato di costruzione del fabbricato e la data del rilievo. È quanto il Sistema Informativo Geografico della Regione Umbria ha realizzato e messo a disposizione dei tecnici che stanno portando avanti l'attività di censimento dei danni e di agibilità degli edifici colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso.

"Si tratta di informazioni accurate e precise circa il patrimonio edilizio preesistente nelle località colpite dall'evento calamitoso - ha affermato l'assessore regionale all'innovazione, Antonio Bartolini - che vengono naturalmente messe a disposizione per agevolare la fase di rilevazione dei danni e la predisposizione dei progetti di ricostruzione.  Sono dati contenuti nel sistema dell'Agenda Digitale - sottolinea l'assessore -  e che la Regione Umbria mette a completa disposizione gratuitamente e per qualsiasi tipo di esigenza, in modalità Open GeoData, la banca dati dei fabbricati ad intera copertura regionale, consistente in circa 440.000 edifici. Un ulteriore tassello insomma - ha concluso Bartolini - che si aggiunge alla costruzione di una amministrazione aperta che si fa semplice, rapida, innovativa e meno onerosa per il cittadino".

La fonte dati è il Sistema Ecografico Catastale della Regione Umbria - anni 2005/2010. Clicca qui per accedervi.


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