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Sistemi costruttivi innovativi per la scuola dell’infanzia a S. Urbano (PD)

Antisismica di
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Il nuovo edificio è stato ultimato in tempi molto brevi, grazie all’utilizzo di una tecnologia tutta italiana, all’avanguardia e fortemente innovativa della Ecosism


Nel Comune di Sant’Urbano, in Provincia di Padova, in un’area destinata allo sport e all’istruzione, è stata ultimata in tempi record, la costruzione di una “scuola dell’infanzia”, con materna e nido, per circa cento bambini.

L’opera è stata ultimata in tempi molto brevi,  grazie all’utilizzo di una tecnologia tutta italiana, all’avanguardia e fortemente innovativa della Ecosism di Battaglia Terme in Provincia di Padova, scelta dal Progettista e Direttore dei Lavori arch. Sergio Bagatella e messa in opera da maestranze specializzate dirette dal geom. Massimiliano Pivetti.

Le caratteristiche dei moduli della Ecosism, oltre alla rapidità di esecuzione, consentono di realizzare una struttura solida, antisismica e fortemente coibentata, tanto da rendere l’edificio a basso consumo energetico.



Un importante contributo “passivo” al risparmio di energia è dovuto all’orientamento dell’edificio che ha la sua facciata principale rivolta a sud, con gli ambienti completamente vetrati e schermati da portici. La profondità dei portici è stata calcolata per dare protezione dall’irraggiamento diretto degli ambienti nei mesi più caldi e per  permettere al sole di entrare nei mesi più freddi.

Particolare attenzione è stata data dal Progettista alla salubrità interna degli ambienti che devono ospitare per molte ore al giorno dei bambini. Con la preziosa collaborazione della Dott.ssa Nicoletta Marin della Gentilinidue di Padova, sono state trovate delle soluzioni in grado di ridurre i rischi causati da sostanze inquinanti e da agenti biologici.

Gli impianti meccanici, di trattamento dell’aria, elettrici e di illuminazione, sono stati spostati in alto, appesi al solaio di copertura e mascherati da un controsoffitto costituito da  pannelli radianti con funzione di assorbimento acustico. In questo modo, sono stati ridotti sostanzialmente  i problemi di ingombro, di manutenzione di polverosità e di rumore.

Per i pavimenti, i rivestimenti e la pittura murale sono stati usati ceramiche e colore contenenti biossido di titanio. Questi materiali, chiamati “fotocatalitici”, una volta colpiti dalla luce,  hanno, la capacità di attivare l’ossigeno presente nell’aria e di disinfettare le superfici.



In questo modo, viene ridotto sensibilmente  il rischio di contrarre infezioni da agenti biologici, il diffondersi di microrganismi patogeni quali batteri e funghi e virus, spesso causa di affezioni respiratorie. Viene anche ridotto l’uso di prodotti per l’igiene come detergenti per superfici, per ceramiche e sanitari,  spesso contenenti sostanze tossiche.

Attualmente, grazie al permesso dell’Amministrazione Comunale di Sant’Urbano, le condizioni di salubrità interna degli ambienti, vengono monitorate dalla  ricercatrice ing. Valeria De Giuli del Dipartimento di Ingegneria Industriale (ex Fisica Tecnica) dell’Università Padova, diretta dal Professor Roberto Zecchin.