Società di progettazione: come affrontare le nuove sfide?

di Marco Zibetti
Le regole cambiano, le sfide crescono: le società di progettazione chiedono spazio, riconoscimento e strumenti per guidare l’innovazione del Paese

L’Italia ha bisogno di innovare, progettare, costruire bene. E al centro di questa sfida ci sono le società di progettazione, chiamate oggi più che mai a essere protagoniste di un cambiamento profondo. Il convegno OICE ha acceso i riflettori su futuro, regole e competenze.
All’Auditorium Parco della Musica di Roma si è celebrato il 60° anniversario dell’OICE, l’Organizzazione che rappresenta le società di ingegneria e architettura. Un evento che ha riunito istituzioni, professionisti e grandi committenti per discutere di sviluppo infrastrutturale e delle nuove sfide che il settore si trova ad affrontare.

Le parole dei protagonisti del convegno

Il presidente Giorgio Lupoi ha lanciato un messaggio chiaro: servono regole aggiornate per valorizzare il lavoro delle società aderenti. “Abbiamo voluto aprire una riflessione sulle trasformazioni in atto, dall’intelligenza artificiale alla complessità crescente degli interventi. Le nostre società hanno risposto bene alle richieste del PNRR e stanno guadagnando visibilità a livello internazionale, ma ora serve un adeguamento normativo che ne riconosca il valore”.
Lupoi ha poi evidenziato l’urgenza di riequilibrare i contratti, aggiornare i parametri tariffari e rendere più diffuso l’utilizzo del project management esterno, sottolineando come incentivare attività tecniche interne alla PA sia ormai una scelta superata. L’adeguamento del Codice degli Appalti, con contratti e disciplinari-tipo, è stato indicato come un passaggio fondamentale per rafforzare qualità e competitività.
A confermare il ruolo cruciale delle società di progettazione è stato il Ministro delle Infrastrutture e Vicepremier Matteo Salvini, che ha riconosciuto l’importanza di lavorare insieme a OICE per una programmazione efficace e di lungo periodo. “Le competenze italiane sono centrali nei cantieri strategici. Stiamo lavorando sull’anticipazione contrattuale per i progettisti nel decreto infrastrutture”.
Anche il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha voluto sottolineare come ingegneri e architetti rappresentino oggi “un nuovo equilibrio tra pubblico e privato, unendo innovazione, sostenibilità e rispetto delle regole”.
Infine, Dario Lo Bosco, AD di Italferr, ha ribadito il valore globale dell’ingegneria italiana: “Avere OICE significa rafforzare il know-how italiano. L’India ci ha chiamati per realizzare un ponte in un’area geopolitica strategica: è il segno che l’ingegneria italiana è riconosciuta nel mondo”.
Il tema della digitalizzazione è stato uno dei fili conduttori del convegno. Per Lupoi, l’intelligenza artificiale “va governata, non subita. Deve essere uno strumento per valorizzare la qualità e le competenze professionali”.


Segui il tuo cantiere da remoto

Seguire il cantiere da casa o dall’ufficio oggi è possibile. WebcamPlus offre a tutti - imprese, committenti e studi di progettazione - la possibilità di monitorare costantemente ogni tipologia e dimensione di cantiere grazie a un innovativo sistema di video-controllo personalizzato. Decidi intervallo di invio immagini, durata delle riprese, posizionamento e numero delle videocamere. Controllo totale in tempo zero e con la massima efficienza.


Questo sito utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy.