Tra gli iscritti nel 2012 c’è:
Istituto Nazionale di Bioarchitettura
Abbiamo fatto qualche domanda alla signora Anita Mancini
1. Come siete venuti a conoscenza dell’iniziativa?
L'Istituto Nazionale di Bioarchitettura, sezione di Frosinone, organizza da molti anni iniziative "solar days" nelle scuole della Provincia di Frosinone, ed anche quest'anno abbiamo voluto essere presenti.
2. Cosa vi ha spinto a partecipare?
Chi investe sui giovani investe sul futuro: per noi è importante divulgare nelle scuole una conoscenza delle nuove energie. La risposta dei ragazzi negli anni precedenti, inoltre, è stato motivo di grande soddisfazione per noi e non vogliamo rinunciarvi quest'anno.
3. Quali aspettative ripone in questa iniziativa?
Ci aspettiamo, dai ragazzi, una coscienza critica nei confronti di certa informazione che tende a lasciare le cose come sono, del pressappochismo di quelli che "tutto sommato io non posso far molto per il pianeta": i nostri interlocutori sono eco friendly e molto coscienziosi nei confronti della qualità dell'ambiente in cui vivono.
4. Se ha già partecipato alle edizioni precedenti quali riscontri ha avuto?
Ottimi: in genere si tratta di piccoli laboratori nelle scuole ed il silenzio, l'attenzione, le domande che ci "regalano" i ragazzi e gli insegnanti sono la testimonianza di un interesse che è sintomo di una sensibilità ormai acquisita dai più grandi e cercata dai più piccoli. E' proprio questo ciò che ci spinge a divulgare quello che sappiamo in tema di ambiente, di energia, di solare.
5. Che tipo di evento avete realizzato? E quando si svolgerà?
L'evento si chiama "100 Kyoto box al liceo". Si svolgerà nel pomeriggio del 9 e nella mattina del 10 maggio 2012. Realizzaremo dei forni solari (nel pomeriggio del 9 maggio) con i ragazzi delle classi seconde (ma anche con tutti quelli che vorranno aderire), con cui cuoceremo, il giorno dopo, un po' di riso. Vogliamo parlare di solare nei paesi emergenti, che si preoccupano di non deforestare i polmoni verdi d'Africa, sensibilizzare sul problema della violenza contro le donne africane, che per trovare la legna devono affrontare i pericoli della foresta, proietteremo brevi filmati sulla necessità di salvaguardare l'ambiente e le foreste. E' importante anche il riferimento a metodi di cottura che non producano particelle dannose (come la brace, ad esempio, che può dar luogo a sostanze cancerogene). Faremo anche riferimento alla qualità dell'aria, alle emissioni in atmosfera (siamo nella valle del sacco!) e sentiremo i commenti dei ragazzi, raccogliendoli in un video per la nuova amministrazione di Ceccano.
6. A che target vi rivolgete?
Ai ragazzi del Liceo Scientifico Statale di Ceccano, ma anche alle loro famiglie ed insegnanti.
7. Che tipo di attività di comunicazione svolgete durante l’anno?
L'Inbar, (Istituto Nazionale di Bioarchitettura) sezione di Frosinone, è solita organizzare iniziative riguardanti la bioarchitettura, la bioclimatica, le buone pratiche per il riscaldamento/raffrescamento delle costruzioni, i materiali "biocompatibili" per le costruzioni, ecc.ec. : siamo bio-architetti!