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Sorgerà a Dubai il primo grattacielo rotante.

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Presentata a NY la lussuosa “Rotating Tower”: l’ evento architettonico-ambientalista del secolo interamente progettato in Italia.

E’ ormai ufficiale, sorgerà a Dubai,capitale mondiale dell'architettura avveniristica, il primo grattacielo rotante ecologico, in grado di soddisfare autonomamente tutte le necessità energetiche.

Lo ha annunciato ieri durante la conferenza stampa di presentazione all'Hotel Plaza di New York, lo stesso ideatore, l’architetto David Fisher, i lavori inizieranno a breve e il palazzo sarà pronto entro il prossimo anno.
L'elemento più innovativo del progetto è senz'altro il fatto che genera energia elettrica: tra i piani saranno infatti montati 48 turbine - generatori eolici che produrranno energia elettrica - inoltre anche i pannelli solari, istallati sui tetti, daranno un importante contributo.

Il “Dynamic Architecture” fa dipendere innanzitutto il suo nome dalla possibilità di poter modificare la propria forma grazie alla sua struttura a piani separati che ruotano in modo indipendente l'uno dall'altro per adattarsi e seguire le esigenze dei propri abitanti

Il grattacielo ruotante, concepito dalla fantasia e dall'ingegno di un pool di progettisti fiorentini, oltre al famoso Fisher,anche Marco Sala e Fabio Bettazzi in collaborazione con Leslie Robertson (studio LERA, New York), era già stato presentato a Palazzo Vecchio nell'ambito dell'ultima giornata del IX Congresso Mondiale sulle Energie Rinnovabili (Wrec 2006) che si è tenuto a Firenze nel 2006

Sarà alto 260 metri e costerà quasi 500 milioni di dollari, disporrà di turbine eoliche montate tra i piani, ciascuna delle quali è in grado di generare 0.3 megawatt di elettricità. Considerando che a Dubai si possono considerare 4000 ore di vento l'anno, le turbine integrate nel palazzo genererebbero 1.200.000 KW/h di energia.
Se si ipotizza un consumo di circa 24.000 KW/h, per una famiglia media, ogni turbina è in grado di fornire energia per circa 50 famiglie. Tenendo conto del fatto che nel palazzo saranno presenti 200 appartamenti, saranno sufficienti 4 turbine eoliche per soddisfare il loro fabbisogno energetico. L'energia in eccedenza, prodotta dalle restanti 44 turbine, sarà probabilmente distribuita negli edifici delle vicinanze
«Ognuno dei 59 piani della torre ospiterà un appartamento e ruoterà in maniera indipendente - ha spiegato David Fischer - cosicché il risultato sarà un edificio in continua trasformazione. Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta, così da non risultare fastidiosi per gli inquilini della torre, che non percepiranno il movimento, ma potranno svegliarsi vedendo dalla propria camera il sorgere del sole e cenare davanti al tramonto». «L'energia elettrica - ha aggiunto - sarà prodotta da una serie di ventole che verranno installate negli spazi liberi tra i piani e sfrutteranno la forza del vento come se fossero mulini. Inoltre anche i singoli piani, girando grazie al vento, produrranno energia. Infine ci sarà l'apporto dei pannelli solari, che verranno posizionati sui tetti di ciascun piano e che durante la giornata, ruotando, rimarranno parzialmente esposti alla luce. In questo modo l'edificio non solo produrrà l'energia che gli è necessaria, ma sarà anche in grado di venderla all'esterno. Secondo i nostri calcoli in un anno la torre fornirà circa 190 milioni di kilowatt di energia, per un valore di oltre 7 milioni di euro».
Il moderno design dell'edificio e la fibra speciale di carbonio risolverà i problemi di acustica, l’edificio sarà infatti dotato di un sistema di insonorizzazione contro i rumori e le vibrazioni prodotti dalle turbine eoliche

Da evidenziare anche le innovative modalità di realizzazione: oltre al nucleo circolare portante in cemento armato, ogni piano del grattacielo sarà composto da unità prefabbricate finite e indipendenti, complete di impianti elettrici e idraulici, che verranno installate meccanicamente una sull'altra direttamente in cantiere con risparmio nei costi e nei tempi di esecuzione. Un intero piano potrà infatti essere assemblato in pochi giorni.

Rilevante anche il costo contenuto dell’opera: la “Rotating Tower” costerà solo il 10% in più rispetto ad un grattacielo tradizionale ,questo grazie ai processi di realizzazione industrializzati. Si avvale infatti ,del più piccolo cantiere immaginabile: ci lavoreranno solo 90 persone contro le 2.000 che sarebbero necessarie per un progetto tradizionale. Merito dei moduli prefabbricati. Nella fabbrica italiana si farà tutto (impianti, componentistica, arredamenti, ecc). Tutto arriverà in cantiere già pronto per essere installato. Si stima , quindi, una riduzione dei costi del 23%.

La torre ospiterà : uffici nei piani più bassi, un lussuosissimo albergo nella zona centrale, mentre la parte alta sarà destinata agli appartamenti. Tutte le camere saranno dotate di vista panoramica.

La particolarità più innovativa sarà l’effetto prodotto dalla rotazione: l'edificio cambia continuamente aspetto, infatti, la torre che gira assume le forme dettate dal fluire del tempo senza mai apparire uguale.

La "Dynamic Architecture" sarà inoltre simbolo di una nuova filosofia urbanistica battezzata con il proprio nome: Architettura Dinamica. La “Rotatine Tower” è infatti solo il primo esempio di questo nuovo concetto di architettura. Sono già in programma un secondo a Mosca e molto probabilmente un terzo proprio a Milano e in altre otto metropoli.