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Sostituzione dell'amianto con il fv: se ne discuterà a Bioenergy

Energie rinnovabili di
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Il nuovo Salone di Cremona, dedicato alle ernegie da fonti rinnovabili, si terrà dal 18 al 20 marzo 2011


Molte coperture risalenti agli Anni ‘60-’70, sia nelle campagne che nelle città, contengono ancora eternit, dunque amianto. Se si pensa ai danni per la salute e per l’ambiente provocati da materiali fortemente a rischio di rilascio di fibre d’amianto, risulta evidente che la sostituzione di queste coperture è assolutamente necessaria.
 
Fino ad oggi con la sostituzione dell’eternit con il fotovoltaico sono stati installati 99,5 MW.
Oggi l’eternit si può sostituire direttamente con pannelli fotovoltaici
, che oltre ad assicurare una copertura sicura e ad impatto ambientale bassissimo, sono dei preziosi strumenti per iniziare a produrre energia e, di conseguenza, nuovo reddito. I cosiddetti due piccioni con una fava, insomma. Ad oggi, secondo il GSE, le sostituzioni hanno portato ad una installazione di potenza di 99,5 MW.
 
Prorogati e potenziati gli incetivi speciali
Questo dato è destinato ad aumentare ancora, anche perché l’installazione degli impianti fotovoltaici, oltre a beneficiare degli incentivi speciali introdotti dallo Stato con il Decreto Ministreriale del 19.2.2007, ha diritto ad un potenziamento dell’incentivo stabilito con il nuovo Decreto sul Conto energia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 agosto di quest’anno. Si potrà procedere alla bonifica dell’amianto avendo diritto ad un premio aumentato del 5% rispetto agli incentivi già in vigore. Questo per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici integrati in superfici esterne di edifici, fabbricati, e strutture edilizie di destinazione agricola. Lo stesso incentivo è cumulabile con il premio per impianti fotovoltaici per un uso efficiente dell’energia.
 
Per gli impianti fotovoltaici realizzati invece su edifici ad uso civile, è previsto un incremento sulla tariffa incentivante del 10% che però non è cumulabile con altre agevolazioni . Questo provvedimento sarà valido dal 1 gennaio 2011 fino al 31 dicembre 2013.
 
Un esempio concreto
Applichiamo il premio del 10% ad un impianto che sostituisce l’eternit con valore dell’incentivo pari a 0,341 €/kWh:
• Costo smaltimento eternit: 15-30 € mq
• Superficie copertura eternit da smaltire: 1.000 mq
• Costo totale dello smaltimento: 15.000 – 30.000 €
• Potenza fotovoltaica installabile: 100 KW
• Extra incentivo dovuto all’eternit: 3,4 cent/KWh
• Rendimento annuo dalla vendita dell’energia prodotta dall’impianto: 4.400 €/anno
 
Classifica per mq delle regioni che hanno già approfittato di questi incentivi per sostituire l’eternit con pannelli fotovoltaici su dati stimati sino a fine agosto 2010 (dati Legambiente):
                
Lombardia: 165.676 mq
Emilia Romagna: 146.756 mq
Piemonte: 114.673 mq
Veneto: 112.315 mq
Toscana: 74.628 mq
Marche: -58.560 mq
Umbria: 43.326 mq
Calabria: 2.358 mq
Valle d’Aosta: 1.472 mq
Molise: 335 mq
 
(fonte dei dati: elaborazioni Osservatorio Agri & Food di CremonaFiere su dati Legambiente, Azzero CO2, GSE)
 
Una grande opportunità da sfruttare, quindi, non solo per le aziende agricole con grandi coperture, ma anche per i Comuni (si pensi a tutti gli stabili di loro proprietà che potrebbero accogliere impianti fotovoltaici), e certamente per l’industria.
 
Per chi vuole approfittare di questo momento favorevole e di grande sviluppo del fotovoltaico, l’appuntamento giusto è a Cremona in occasione di BioEnergy Italy, in programma dal 18 al 20 marzo 2011, dove si potranno scoprire le tecnologie più moderne e innovative presentate dalle più qualificate aziende internazionali del settore.