Spese di intermediazione immobiliare: il venditore le può detrarre?

Edilizia di Marco Zibetti
L’articolo 15, comma 1, lettera b-bis, del Tuir prevede una detrazione dei compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale. Ma chi ne può beneficiare?

Una contribuente ha chiesto all’Agenzia delle Entrate come ci si debba comportare se nella compravendita di un immobile, per accordo tra le parti, è il venditore a pagare le spese di intermediazione immobiliare. Quest’ultimo le può detrarre dalla sua Irpef?

La risposta di Paolo Calderone

L’articolo 15, comma 1, lettera b-bis, del Tuir prevede una detrazione dei compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. La detrazione spetta nella misura del 19% e va calcolata su un importo non superiore a 1.000 euro.

Come chiarito più volte dall’Agenzia delle Entrate, la detrazione spetta esclusivamente all’acquirente dell’immobile. Il venditore, anche se ha effettivamente corrisposto la provvigione all’intermediario immobiliare, non può beneficiarne.


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