Stati Generali delle Costruzioni: in un documento le priorità per lo sviluppo sostenibile

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Necessari, si legge nel documento, un salto culturale per la tutela del bello, nonché l'avvio di un piano infrastrutturale solidale e sostenibile e di un piano città


A due anni esatti dalla loro fondazione, gli Stati Generali delle Costruzioni si sono riuniti a Roma presso la Sala Biblioteca del Maxxi e hanno stilato un elenco di priorita` sul quale intendono promuovere concrete iniziative e raccogliere ampio consenso da parte delle istituzioni, della politica e della societa` civile.

Questi i punti del documento:
- Considerato che il territorio e le citta` sono patrimonio di tutti e come tali vanno conservati e opportunamente tutelati
- Considerato che avere abitazioni ed edifici di qualita`, a costi sostenibili e a basso impatto energetico e` un diritto di tutti e una necessita` della collettivita`
- Considerato che vivere in citta` efficienti e dotate di servizi pensati per i cittadini e` un elemento imprescindibile per la qualita` della vita
- Considerato che senza cantieri sicuri e gestiti nel rispetto delle regole non puo` esistere un`edilizia di qualita` e realmente sostenibile
- Considerato che il settore delle costruzioni e` uno dei settori portanti del Paese che deve essere sostenuto e incentivato
- Considerato che l`obiettivo di tutta la categoria coesa e compatta e` fare un salto importante di qualita` che deve coinvolgere tutti
- Considerato che in un periodo di crisi, con imprese piu` permeabili alla criminalita` organizzata e al fenomeno del lavoro sommerso, gli strumenti di lotta all`illegalita` devono essere ancora piu` efficaci
- Considerato che senza un vero programma infrastrutturale, fondamentale per lo sviluppo e la coesione del territorio, il nostro Paese non potra` essere competitivo
- Considerato che senza formazione e senza opportune garanzie di tutela delle  professionalita` non si puo` assicurare alcuna qualita` delle opere e degli edifici realizzati
 
Gli Stati Generali delle Costruzioni si impegnano a mettere in atto tutte le misure e le iniziative necessarie a promuovere un salto culturale indispensabile per garantire la tutela e la conservazione del bello e, nello stesso tempo, avviare un programma di sviluppo infrastrutturale solidale e sostenibile, dando finalmente avvio a un progetto citta` che punti a un serio programma di riqualificazione e rigenerazione dei centri storici e delle periferie urbane che non appare piu` rinviabile.

Gli Stati Generali lanciano un appello alle istituzioni nazionali e locali e alla societa` civile perche` condividano questo progetto comune e riescano ad avviare insieme un concreto piano di rilancio del settore coniugando sostenibilita`, qualita`, legalita`, sicurezza e sviluppo.


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