Sul fronte scuola l’Italia va a due velocità

Sicurezza e Sistemi di Protezione di Marco Zibetti
Sul fronte della sicurezza la situazione si fa ancor più preoccupante, perché ai minori controlli corrisponde una maggiore fragilità sismica del territorio

La scuola in Italia non è uguale per tutti. Lo conferma il Rapporto Ecosistema Scuola 2018, presentato a Napoli da Legambiente. Ancora una volta emerge come l’Italia vada a due velocità.

Più servizi e progetti educativi per chi va a scuola nelle regioni del Centro e soprattutto del Nord, mentre al Sud due studenti su quattro sono esclusi dai servizi base. Anche gli edifici scolastici fanno la differenza. Il patrimonio edilizio scolastico diffuso al centro e nel Settentrione è mediamente più controllato, sicuro e manutenuto di quello diffuso nel Meridione e nelle isole.

Una situazione preoccupante dal punto di vista della sicurezza, perché ai minori controlli corrisponde una maggiore fragilità sismica del territorio. Al Sud 3 scuole su 4 sono in area a rischio sismico. In Sicilia la situazione peggiore: quasi il 98,4% delle scuole. Fa eccezione Cosenza, che ha tutte le scuole con le certificazioni richieste.


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