Il Superbonus 2025 entra in una nuova fase. Dall’8 settembre diventa operativo il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che introduce il modello aggiornato per la comunicazione delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito. Una novità che interessa imprese, professionisti e contribuenti, chiamati a rispettare regole più stringenti e scadenze precise. Ecco tutto quello che serve sapere per non commettere errori.
Il provvedimento n. 321370 del 7 agosto 2025 porta con sé la nuova modulistica e le relative istruzioni, recependo le modifiche introdotte dal legislatore. Le novità principali riguardano l’esclusione delle opzioni alternative alla detrazione per la generalità dei bonus edilizi e le limitazioni anche per il Superbonus, con il cosiddetto “blocco delle cessioni”.
Dal 2025, infatti, sconto in fattura e cessione del credito sono consentiti solo per gli interventi ammessi al Superbonus che rientrano nelle deroghe previste dal DL 11/2023, integrato dal DL 39/2024. Le comunicazioni inviate fino al 7 settembre con il vecchio modello restano valide, ma dal giorno successivo sarà obbligatorio utilizzare il nuovo schema.
Attenzione alle scadenze: per le spese sostenute nel 2025, le comunicazioni dovranno essere trasmesse entro il 16 marzo 2026. Non è più possibile avvalersi della “remissione in bonis”, che in passato consentiva di rimediare a ritardi o errori sostanziali.
Superbonus 2025: quando è ancora possibile la cessione del credito?
Ecco, in sintesi, i casi in cui resta possibile esercitare le opzioni di sconto o cessione:
- al 65%: condomini e mini condomini che abbiano deliberato i lavori e presentato la CILAS entro il 17/02/2023, con spese documentate da fatture per lavori già realizzati entro il 30/03/2024.
- al 65%: Onlus non sanitarie, APS e ODV costituite entro il 17/02/2023, con CILAS (o istanza per titolo abilitativo) e relative delibere condominiali entro il 30/03/2024.
- al 110%: Onlus sanitarie, con requisiti analoghi e termini rispettati entro il 30/03/2024.
- al 110%: zone terremotate (dentro e fuori cratere) con CILAS, istanza per titolo o delibere condominiali presentate entro il 30/03/2024.
- zone terremotate: istanza per contributi presentata dopo il 30/03/2024, a condizione che prima di tale data siano stati effettuati adempimenti alternativi (CILA, CILA+delibera assembleare o istanza per titolo abilitativo).
- zone terremotate nel cratere: istanza presentata dal 30/03/2024 con adempimenti alternativi, purché riferita a immobili danneggiati e nei limiti dei fondi stanziati (400 milioni di euro, di cui 70 per il sisma del 2009).
Il nuovo modello rappresenta quindi uno snodo cruciale per chi intende usufruire del Superbonus 2025: rispettare scadenze e requisiti sarà determinante per non perdere i benefici fiscali.
Segui il tuo cantiere da remoto
Seguire il cantiere da casa o dall’ufficio oggi è possibile. WebcamPlus offre a tutti - imprese, committenti e studi di progettazione - la possibilità di monitorare costantemente ogni tipologia e dimensione di cantiere grazie a un innovativo sistema di video-controllo personalizzato. Decidi intervallo di invio immagini, durata delle riprese, posizionamento e numero delle videocamere. Controllo totale in tempo zero e con la massima efficienza.