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Superbonus: quando ne beneficia chi non risiede in Italia?

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Superbonus: quando ne beneficia chi non risiede in Italia?
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Il Fisco risponde al quesito di un cittadino residente all’estero che vuol eseguire interventi antisismici su un edificio in Italia. Ha diritto al Superbonus?

Il Superbonus non è un’opportunità concessa solo a chi risiede sul territorio italiano. In alcuni casi, può beneficiarne anche chi vive all’estero. L’Agenzia delle Entrate chiarisce la questione, rispondendo alla seguente domanda di un contribuente.

“Un cittadino residente all’estero (con iscrizione Aire) può usufruire del Superbonus per interventi antisismici su un edificio condominiale in Italia in cui possiede in proprietà al 100% un appartamento? Si sottolinea che il cittadino non produce alcun reddito in Italia e non paga annualmente imposte (tranne l’Imu e la Tari sull’appartamento)”.

La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi

Si conferma che anche il cittadino non residente, titolare di un reddito fondiario derivante dall’immobile in Italia (del quale risulta proprietario), ha accesso al Superbonus.

Mancando un’imposta lorda sulla quale operare la detrazione, egli potrà richiedere l’agevolazione in una delle modalità alternative previste dall’articolo 121 del decreto legge n. 34/2020.

In pratica, il contribuente potrà scegliere:

- di cedere ad altri soggetti un credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante

- di avere un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto (cosiddetto sconto in fattura).

Maggiori informazioni sui requisiti di accesso al beneficio fiscale sono disponibili nell’area tematica dedicata al Superbonus presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.