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Tavolo Expo, Formigoni: tutte le opere nel rispetto dei cronoprogrammi

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“Quello che diamo - ha commentato il presidente di Regione Lombardia - è un giudizio assolutamente positivo. Le opere stanno procedendo con cronometrica precisione”.


"Tutte le opere stanno procedendo, oltre che in modo efficiente dal punto di vista dei costi, nel pieno rispetto dei tempi e dei cronoprogrammi individuati e i lavori saranno ultimati in tempo per l'avvio della manifestazione. Dopo aver superato tutti gli esami da parte del BIE, abbiamo superato l'esame interno". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in occasione del settimo incontro del tavolo istituzionale per l'Expo 2015 organizzato questa mattina.

Presenti, accanto a Formigoni, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il sottosegretario di Stato all'Economia e alle Finanze, Luigi Casero, l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, l'assessore alla Casa, Domenico Zambetti, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, e il presidente della società di gestione Expo 2015, Diana Bracco. Presenti al meeting oltre 60 rappresentanti delle istituzioni locali e dei soggetti pubblici e privati protagonisti dei lavori di preparazione dell'Esposizione universale del 2015.
 
TIMING PRECISO E RISPETTATO - Dettagliatissimo l'esame svolto oggi in Regione Lombardia sulle opere necessarie per la realizzazione dell'Expo: "Quello che diamo - ha commentato Formigoni - è un giudizio assolutamente positivo. Le grandi opere e le piccole opere stanno procedendo con cronometrica precisione.

Questo significa che alcuni mesi prima dell'avvio dell'Esposizione universale tutte le opere di accesso, di viabilità, stradale e ferroviaria, e le opere di mitigazione ambientale saranno pronte. In altri termini, stiamo veramente preparandoci con diligenza ed efficienza affinché l'Expo sia l'occasione per raccogliere sul nostro territorio milioni di visitatori, per poter dal loro il modo di spostarsi da un punto all'altro della regione e della città, con mezzi pubblici a disposizione e per fare in modo anche che i nostri cittadini possano continuare, nei mesi della manifestazione, a svolgere la loro vita con precisione e forza".

Particolare soddisfazione per la collaborazione con le amministrazioni locali, la Provincia di Milano, il Comune di Milano, il Comune di Rho e il Governo. "Si sta procedendo - ha sottolineato il presidente - nella massima collaborazione. Era un punto necessario da fare in questo momento. I finanziamenti sono confermati. In questi 3 anni, le società che hanno vinto le gare continueranno a lavorare e noi continueremo a sorvegliare".
 
CANTIERI E PROGETTI PER 20 MILIARDI - "Oggi abbiamo compiuto un lavoro molto dettagliato analizzando l'avanzamento dei lavori di ciascuna delle 13 opere essenziali, delle 17 opere connesse e delle 36 ulteriori opere necessarie - ha spiegato l'assessore Cattaneo al termine dell'incontro - Durante la riunione non sono emerse criticità particolari e quindi possiamo confermare che i cantieri e i progetti di tutte le opere, per un valore di oltre 20 miliardi di euro, stanno procedendo nel pieno rispetto dei tempi di avanzamento previsti. Tra queste le grandi opere autostradali come Brebemi, Pedemontana, Tem e le linee 4 e 5 delle metropolitane milanesi saranno realizzate prima dell'inaugurazione dell'Expo".
 
LE QUOTE DI AREXPO - Focus particolare è stato fatto sulla newco Arexpo, la società veicolo che ha come scopo e compito quello di acquisire le aree dai soggetti privati e pubblici che ne sono proprietari e di metterle a disposizione della società Expo. "La perizia dell'Agenzia del territorio e il recente parere della Corte dei Conti - ha spiegato Formigoni - hanno ribadito la congruità del prezzo di cessione delle aree".

Oltre all'acquisizione delle aree, la Newco avrà il compito di curare, insieme alla società Expo 2015, il processo di infrastrutturazione e di trasformazione dell'area per assicurarne la valorizzazione anche dopo l'Esposizione. "Questo ruolo e queste funzioni confermano come la newco sia la soluzione che assicura la massima trasparenza e la migliore tutela dell'interesse pubblico complessivo, lasciando nella mano pubblica come legacy lo sviluppo urbano e infrastrutturale di un asset così importante, che peraltro garantisce fin da oggi la possibilità di reperire risorse sul mercato finanziario istituzionale e privato".

La bontà di questa soluzione è stata confermata sia nel corso dell'assemblea del BIE del 14 giugno, sia dal segretario del BIE Loscertales il quale, in occasione della sua visita a Milano il 29 e 30 giugno, ha ribadito la sua positiva valutazione e ha assicurato il suo sostegno al percorso avviato.

"In merito alle quote di partecipazione in Arexpo - ha detto Formigoni - ho chiesto alla mia Giunta che la Regione sborsasse, oltre ai 50 milioni già previsti, altri 30 milioni, che abbiamo già deliberato in sostituzione del Comune di Milano, per permettere alla newco di chiudere i rapporti e acquisire definitivamente i terreni di proprietà dei privati. Abbiamo svolto questo compito sostitutivo nei confronti del Comune di Milano che ci ha garantito che nei prossimi mesi sarà in grado di entrare in Arexpo e di pagare la propria quota".

L'ACCORDO DI PROGRAMMA - A conferma degli impegni presi tra le istituzioni, il 14 luglio Regione Lombardia, Comune di Milano Comune di Rho, Provincia di Milano, Poste Italiane, Expo 2015 e Arexpo hanno sottoscritto l'Accordo di programma, validando il documento finalizzato a consentire la realizzazione dell'Expo attraverso la definizione della disciplina urbanistica e la riqualificazione dell'area, a evento concluso, per l'insediamento di funzioni pubbliche e private. In questi ultimissimi giorni il Consiglio comunale di Rho e il Consiglio comunale di Milano hanno ratificato e dato il loro via libera all'Accordo di programma: alla luce di ciò Formigoni ha espresso "soddisfazione e apprezzamento per il lavoro fatto".

LE PROSSIME TAPPE - "Siamo convinti - ha concluso Formigoni - che la creazione della società Arexpo e l'approvazione dell'Accordo di programma costituiscano i passaggio fondamentali e definitivi per procedere, nella garanzia della massima trasparenza, a realizzare le attività previste con tempi certi e coerenti con il cronoprogramma approvato". Ad agosto, in particolare, prenderanno avvio le procedure di gara per le opere propedeutiche alla realizzazione del sito e a ottobre verranno indette le procedure di gara per la realizzazione della piastra e delle opere del sito espositivo.