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The Innovation Cloud: dall’esperienza di Solarexpo, un nuovo progetto espositivo

Energie rinnovabili di
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A pochi mesi dal


Dottor Zingale, quest’anno avete scelto di lanciare una formula nuova, dopo 13 edizioni di Solarexpo a Verona che hanno portato la fiera ad essere riconosciuta tra le tre principali al mondo per il solare. Come nasce la decisione?

Innanzitutto, dalla considerazione che il mondo dell’energia è cambiato. Oggi l’industria energetica si trova ad operare in un contesto decisamente complesso e sfidante sul piano sia nazionale sia globale ed è chiamata ad offrire tecnologie sempre più interconnesse e legate fra loro per rispondere alle esigenze degli operatori del settore, dei consumatori e degli investitori. Quindi, è su questi presupposti che nasce The Innovation Cloud, la cui finalità primaria è proprio quella di favorire il contatto con l’intero spettro delle nuove tecnologie energetiche, oltre al solare, per promuovere la generazione di  tutte le sinergie virtuose possibili e una vera e propria massa critica. Abbiamo mantenuto il format espositivo e convegnistico di Solarexpo, estendendo l’accesso, oltre a fotovoltaico e solare termodinamico, alle altre fonti rinnovabili termiche ed elettriche e all’eccellenza tecnologica negli altri comparti energetici. Dallo storage di energia, alle reti intelligenti, alle smart city, alla mobilità elettrica e ibrida, alla bioedilizia, fino all’efficienza energetica nell’industria.

Un esempio delle sinergie di cui parla?

Bè, basta pensare agli impianti fotovoltaici oggi fortemente orientati all’autosufficienza energetica e quindi potenziati da storage e gestione domotica dei consumi degli edifici oppure alla climatizzazione a pompa di calore, anche integrata da solare termico o biomasse.

A proposito di solare termico, agli inizi di gennaio è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il tanto atteso Conto Termico. Che peso avrà la produzione di energia termica da fonti primarie e rinnovabili all’interno della kermesse?

Un peso significativo, che testimonia come fin dalla prima edizione di Solarexpo abbiamo cercato di rappresentare, in maniera fortemente anticipatrice, le principali tendenze e i temi di maggior interesse per il mercato. Oltre che negli spazi dedicati a Solarexpo, avremo un’area dedicata alla produzione di energia termica da fonti primarie, quindi biomasse, biocarburanti e biogas (B>>Energy) e all’ultima frontiera nella cogenerazione e trigenerazione di energia termica e frigorifera, oltre che elettrica (Polygen).

Un’ultima considerazione Zingale sulle opportunità che può offrire il trasferimento da Verona a Milano.

Con la scelta del palcoscenico milanese intendiamo privilegiare soprattutto l’aspetto dell’internazionalizzazione della fiera e supportare in maniera più incisiva le aziende espositrici. Milano offre tante possibilità, a partire dai collegamenti aerei e può pertanto garantire ai visitatori italiani e stranieri un accesso veloce ed affidabile.


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