Trasporto verticale nei cantieri: come movimentare carichi ai piani alti

di Marco Zibetti
Quando non è possibile utilizzare macchinari ingombranti e pesanti, il trasporto verticale dei materiali diventa un vero rompicapo. Ecco le soluzioni

Quando il cemento, le piastrelle e i materiali da costruzione devono raggiungere il terzo piano di un palazzo storico e la gru non può accedere al cantiere, ogni operaio conosce la frustrazione di questa sfida logistica. Le ristrutturazioni nei centri urbani e gli interventi in edifici residenziali presentano vincoli che rendono impossibile l'utilizzo di macchinari pesanti e che rendono il trasporto verticale dei materiali in un vero rompicapo.

Il problema: spazi ristretti e vincoli strutturali

Le ristrutturazioni residenziali e gli interventi nei centri storici presentano limitazioni specifiche che complicano la movimentazione dei carichi. I vicoli stretti impediscono l'accesso delle autogru, mentre i regolamenti comunali spesso vietano l'occupazione prolungata del suolo pubblico. Gli edifici storici hanno strutture delicate che non possono sopportare carichi concentrati, mentre le scale interne risultano inadeguate per il passaggio di materiali voluminosi.

I dati sulla sicurezza nei cantieri evidenziano come la movimentazione manuale dei carichi rappresenti una delle principali cause di infortuni sul lavoro. La movimentazione scorretta può provocare lesioni alla schiena, cadute durante il trasporto e schiacciamenti, rendendo fondamentale l'adozione di sistemi meccanici ausiliari anche nei cantieri di piccole dimensioni.

Soluzioni meccaniche per il sollevamento

Paranchi manuali: versatilità e controllo

I paranchi manuali rappresentano la soluzione più diffusa per il sollevamento di carichi fino a 500-1.000 kg. Questi dispositivi utilizzano una catena o una fune per moltiplicare la forza applicata dall'operatore, permettendo di sollevare pesi considerevoli con uno sforzo ridotto. I paranchi a catena offrono maggiore precisione nel posizionamento, mentre quelli a fune risultano più leggeri e maneggevoli.

L'installazione richiede un punto di ancoraggio solido, che può essere rappresentato da una trave, un ponteggio o una struttura appositamente realizzata. La portata varia da 250 kg per i modelli più leggeri fino a 10.000 kg per quelli professionali, con altezze di sollevamento che possono superare i 10 metri.

Argani e verricelli elettrici

Gli argani elettrici portano l'automazione nel sollevamento, riducendo la fatica dell'operatore e aumentando la velocità di movimentazione. I modelli da 220V possono essere alimentati direttamente dalla rete elettrica del cantiere, mentre quelli a 12V utilizzano batterie ricaricabili per maggiore mobilità.

La velocità di sollevamento varia da 4 a 19 metri al minuto, con un notevole margine di ottimizzazione dei tempi di lavoro. I sistemi di sicurezza integrati includono freni automatici, limitatori di carico e dispositivi di arresto di emergenza.

Montacarichi da ponteggio

I montacarichi da ponteggio rappresentano una soluzione intermedia tra i paranchi manuali e gli elevatori fissi. Questi sistemi si installano sulla struttura del ponteggio e permettono di trasportare materiali e piccole attrezzature con carichi fino a 300 kg, conformemente alle normative D.Lgs. 81/2008.

La piattaforma di carico può essere personalizzata in base alle dimensioni dei materiali da trasportare, mentre le guide di scorrimento garantiscono stabilità durante il movimento verticale.

La fisica delle carrucole: dimezzare lo sforzo con la meccanica

Alla base dei moderni sistemi di sollevamento c'è un concetto fisico fondamentale che permette di ridurre significativamente la forza necessaria per movimentare carichi pesanti. Le carrucole, che sfruttano il principio della leva, utilizzano il vantaggio meccanico per distribuire il peso su più punti di ancoraggio, dimezzando o riducendo ulteriormente lo sforzo richiesto dall'operatore.

Un sistema di carrucole semplice può ridurre la forza necessaria del 50%, mentre configurazioni più complesse con paranchi a più vie possono ottenere riduzioni fino al 75%. Questo principio risulta particolarmente utile quando è necessario sollevare materiali oltre i 100 kg con la sola forza umana.

Priorità assoluta: sicurezza nella movimentazione

La movimentazione manuale dei carichi rappresenta una delle principali cause di infortuni, con statistiche INAIL che evidenziano il 19,8% degli incidenti legato allo sforzo fisico per il maneggio e trasporto di materiali pesanti. Sempre secondo gli studi dell’INAIL, il 30% degli infortuni è causato da schiacciamento in movimento verticale, spesso legato a cadute dall'alto durante operazioni di sollevamento.

Le regole fondamentali per la sicurezza includono la verifica della portata massima del dispositivo, l'ispezione dei punti di ancoraggio prima di ogni utilizzo, l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale adeguati e la formazione specifica degli operatori. I paranchi con portata superiore a 200 kg richiedono verifiche periodiche secondo la normativa EN 14492-2:2006+A1:2009.

Conclusioni: ottimizzare la logistica di cantiere

Il trasporto verticale nei cantieri senza gru richiede una combinazione di strumenti meccanici appropriati, conoscenza dei principi fisici e rigoroso rispetto delle norme di sicurezza. L'investimento in paranchi e sistemi di sollevamento di qualità si traduce in maggiore efficienza operativa, riduzione dei tempi di lavoro e, soprattutto, nellaprevenzione degli infortuni.

La scelta del sistema più adatto dipende dal peso dei materiali, dall'altezza di sollevamento e dalle caratteristiche del cantiere, ma in ogni caso deve privilegiare la sicurezza degli operatori attraverso l'utilizzo di dispositivi certificati e la formazione adeguata del personale.


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