URSA Italia presenta il nuovo URSA XPS® WALL-C Plus

Isolamento di Marco Zibetti
Si tratta dell'ultima evoluzione del pannello termoisolante per i sistemi a cappotto oggi ancora più aggrappante.


URSA ITALIA, leader in Europa nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’isolamento termo-acustico nel settore edile,presenta l’ultima evoluzione di URSA XPS® WALL-C Plus, il pannello termoisolante specifico per le applicazioni a cappotto in edifici nuovi o da ristrutturare.

Da sempre impegnata nell’innovazione tecnologica dei processi produttivi, la multinazionale spagnola sta testando presso i suoi clienti più rappresentativi una nuova finitura superficiale del pannello in polistirene estruso.

Se il prodotto finora disponibile si caratterizzava per le due superfici punzonate e senza pelle - trattamenti questi che consentono il miglior aggrappaggio delle malte e dei collanti nell’isolamento delle pareti perimetrali dell’edificio -, la nuova versione del pannello mantiene invariata la punzonatura, ma sostituisce il processo di rimozione della pelle con un trattamento innovativo della superficie. Lo scopo è quello di generare una texture dalla geometria pressoché regolare a tratti curvilinei, tipo wafer, per un effetto finale di maggiore rugosità a garanzia di performance migliorate in termini di aderenza.

Il doppio trattamento superficiale del nuovo WALL-C Plus rappresenta per URSA un differenziale competitivo a valore aggiunto rispetto ai prodotti analoghi presenti sul mercato, i quali prevedono un solo tipo di finitura superficiale, con texture punzonata oppure waferata.

Le ultime migliorie tecniche rendono WALL-C Plus ancora più indicato nel sistema di isolamento a cappotto, applicazione che negli ultimi anni ha fatto registrare un significativo trend di crescita in virtù dell’ottimo rapporto costo/benefici in materia di risparmio energetico.

Grazie alle caratteristiche di resistenza termica e comportamento all’acqua, la parete isolata con il nuovo WALL-C Plus consente di preservare la temperatura interna dell’edificio, sia di inverno che d’estate, e quindi di ridurre il fabbisogno energetico dell’immobilee rispondere ai requisiti di comfort ambientale stabiliti dal Dlgs 311/06. Il risparmio economico nel tempo è assicurato.


Questo sito utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy.