Vaccinazioni: i costruttori vogliono dare un contributo

Edilizia di Marco Zibetti
Gabriele Buia, presidente dell’Ance: “Per accelerare il piano vaccinale e uscire prima possibile dall’emergenza sanitaria ognuno deve fare la propria parte”

Nel nostro Paese, così come in tutto il mondo, la lotta alla pandemia tiene banco. Grandi speranze sono riposte nei vaccini, ma per avere successolacampagna vaccinale dovrà essere rapida. Su questo fronte, l’Ance (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) mette sul tavolo la propria idea. Vediamo di cosa si tratta.

“Per accelerare il piano vaccinale e uscire prima possibile dall’emergenza sanitaria ognuno deve fare la propria parte: noi siamo pronti a fare la nostra", spiega il Presidente Ance, Gabriele Buia.

L’idea dei costruttori per la campagna vaccinale

“Il nostro sistema bilaterale con tutte le scuole edili e i centri per la sicurezza dislocati sul territorio nazionale può offrire un valido contributo per immunizzare il personale del nostro settore, che conta circa 87 mila imprese e 600 mila addetti”, spiega Buia.

“Solo una campagna vaccinale rapida ed efficiente può aiutarci a ritrovare velocemente quel clima di fiducia e di serenità, indispensabile per riuscire a ripartire e a intraprendere un solido percorso di crescita economica”.


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