Il paese di Villandro in Val d'Isarco, Alto Adige, è teatro non solo di splendidi paesaggi naturali ma anche di un'intensa presenza di siti dalla forte valenza storica, a partire da scavi dell'epoca romana fino ad antichi castelli e fortezze collocati ad arte sulle pareti montuose alpine. Tra le strutture più interessanti, esempio vivente dell'architettura del passato spicca, a un'altezza di quasi 1.000 m, Castel Gravetsch, dal 1900 di proprietà della famiglia Pupp che ancora oggi vi risiede.
Il recentissimo intervento di ristrutturazione, commissionato direttamente dai proprietari, la famiglia Pupp, è stato seguito dall'architetto Christian Mahlknecht di Bressanone ed ha avuto luogo nel periodo tra maggio e ottobre 2011.
Le rustiche facciate del castello sono state ripristinate in tutta la parte esterna perimetrale con l'utilizzo di prodotti RÖFIX specifici per il restauro, così da potere rispondere nel modo più adeguato alle esigenze imposte dalla Soprintendenza, in particolare per quanto riguarda il mantenimento delle cromie originali e di alcuni elementi a vista della struttura in sasso preesistente.
Le facciate sono state perciò ripulite nei supporti e consolidate nelle murature con la malta a base di calce idraulica RÖFIX 954 e, in alcune parti, con l'intonaco per restauro a base calce idraulica naturale NHL5 RÖFIX 695. Questo ultimo prodotto ha anche costituito la scelta ottimale per eseguire l'intera intonacatura delle facciate di Castel Gravetsch secondo le direttive della Soprintendenza. Infine, per fare risaltare l'inerte dell'intonaco RÖFIX 695 tutte le superfici della facciata sono state frattazzate. Un'attenzione particolare è stata posta nel trattamento della parte bassa delle facciate, soprattutto nel lato esposto verso la valle, sulla quale è stato applicato l'intonaco deumidificante macroporoso RÖFIX HK-Sockelputz, come fase successiva di un intenso trattamento di pulizia dai sedimenti salini che interessava soprattutto le facciate esposte a nord e quelle maggiormente interessate dagli effetti della stagione invernale.
La lunga opera di costruzione di Castel Gravetsch era partita già nell'XI secolo e venne terminata soltanto nel XV secolo. Una successiva ricostruzione del castello è stata in seguito necessaria, a causa di un incendio avvenuto nel 1956 che l'ha parzialmente distrutto.
Meta di numerose gite e passeggiate nello spettacolare contesto della Valle d'Isarco, Castel Gravetsch può oggi tornare all'antico splendore e a raccontare la sua storia prestigiosa, proprietà dei Conti di Villandro dall'epoca della costruzione fino al 1900 e poi della famiglia Pupp che tutt'oggi abita e vive il palazzo.
Scheda cantiere
Committenti: Famiglia Pupp
Proprietà privata
Progettista e D.L. Arch. Christian Mahlknecht, Bressanone (BZ)
