Veneto: ok in Commissione alla delibera per l’installazione di impianti fotovoltaici

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
La Regione ha proceduto all'individuazione delle aree non idonee, in ragione della loro particolare sensibilità e vulnerabilità alle trasformazioni territoriali e paesaggistiche


Approvata all'unanimita' dalla Commissione Attivita' produttive e Lavoro della Regione Veneto, la deliberazione della Giunta che individua i siti non idonei all'installazione di impianti fotovoltaici ''a terra''. Lo comunica una nota del Consiglio della Regione Veneto.

Il provvedimento fa seguito alle linee guida emanate nel 2010 per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, informa la nota, le quali dispongono che le Regioni possono procedere all'individuazione delle aree non idonee a questo tipo di insediamenti, in ragione della loro particolare sensibilita' e vulnerabilita' alle trasformazioni territoriali e paesaggistiche.

I siti non idonei all'installazione di impianti solari fotovoltaici a terra, conclude la nota, sono:
- quelli inseriti nella lista mondiale dell'Unesco;
- le zone di particolare interesse paesaggistico, ai sensi della Convenzione Europea del Paesaggio;
- le zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar;
- la Rete Natura 2000;
- le superfici inserite nell'elenco delle aree naturali protette;
- i geositi;
- le aree agricole interessate da produzioni agroalimentari di qualita';
- le aree a elevata utilizzazione agricola.


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