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A Restructura 2023 casi esemplari della capacità di costruire

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A Restructura 2023 casi esemplari della capacità di costruire
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Soluzioni innovative e in grado di anticipare gli standard richiesti dalla direttiva europea. Lavori che testimoniano anche l’uso intelligente dei bonus edilizi. Sono tra i protagonisti del Salone di Torino

Tra i protagonisti di Restructura 2023 ci sono i progetti che hanno risposto alla Call4Ideas lanciata dalla manifestazione, organizzata da GL events Italia. Sono esempi della capacità del nostro Paese di realizzare soluzioni innovative e in grado di anticipare gli standard richiesti dalla direttiva europea

I 4 progetti selezionati, in sintesi

  • Pbarch a Castellamonte (TO), presentato dall’architetto Paolo Bidese, 2022. Un’esperienza di ristrutturazione energetica di un singolo appartamento, con l’applicazione di un isolamento naturale dall'interno e di un sistema di ventilazione meccanica controllata che hanno permesso di raggiungere la certificazione energetica CasaClima R e quella di salubrità dell’aria indoor Biosafe. L’intervento dimostra come il benessere abitativo sia dovuto a prestazione termo-igrometriche, ma anche al controllo della presenza di CO2 ed alla riduzione degli inquinanti chimici e biologici che spesso sono presenti all’interno degli edifici.
  • Torri Risorsa (MI), intervento di edilizia pubblica, presentato dall’architetto Tiziana Monterisi, 2023. Riqualificazione energetica del Complesso Residenziale di ALER nell'ambito del Superbonus 110%. Gli studi di progettazione hanno valorizzato l’offerta tecnica, nell’ottica di migliorare le prestazioni energetiche del Complesso e di eseguire interventi di rigenerazione sociale e urbana, perseguendo i criteri di sostenibilità ambientale, efficienza energetica, comfort e benessere agli occupanti. Tra gli interventi: l’utilizzo di una tecnologia a pannellature isolanti prefabbricati, assemblati in stabilimento e applicati in facciata, senza uso di ponteggi, mediante manodopera specializzata grazie e ad un sistema di installazione “plug & play”.
  • Torri di via Valsesia (MI), presentato dall’architetto Cecilia Hugony, 2019-2022. Riqualificazione energetica e rinforzo strutturale di 3 di 6 Condomini. Il processo ha preso avvio grazie a CoREN®, un percorso di coprogettazione degli interventi a marchio Teicos condivisa con i condòmini che ha accompagnato gli abitanti nella realizzazione di un intervento di riqualificazione ambizioso e personalizzato. L’intervento che ha permesso al Condominio un salto di 3 classi energetiche, un risparmio energetico di 95.93 kW/mq all’anno e un taglio in bolletta di quasi il 50%.
  • Casa FC (Canelli - AT), presentato dall’architetto Manuela Graziano, 2019-2022. Sulle colline astigiane, territorio patrimonio dell’Unesco. L’aspetto della cascina stile piemontese cela al suo interno una struttura e delle scelte progettuali innovative. L’intervento è stato realizzato tramite demolizione e ricostruzione in legno, sperimentando le potenzialità della legge regionale 16/2018. In particolare la norma richiedeva il raggiungimento del punteggio minimo di 2 punti del Protocollo ITACA, l’applicazione della demolizione selettiva dell’esistente e l’utilizzo di materiali derivati da materie prime secondarie provenienti dal riciclo. Questi tre punti sono diventati i principali protagonisti delle linee progettuali.

Le 2 menzioni speciali, in sintesi

  • Giardino delle gemme (Fidenza - PR) presentato dall’architetto Giovanni del Boca, 2023. Costruzione di 3 edifici residenziali, integrati nel verde, realizzati con altissimi standard qualitativi e a consumo energetico zero, già allineati alle direttive della “Road Map di Parigi 2050”. Questo è il primo complesso residenziale al mondo certificato “Active House PRO” e un nuovo modello italiano dove, abilità artigiana, vision e attenzione al design, sono messe insieme per realizzare un complesso residenziale che fissa un nuovo standard costruttivo, a partire dai costi di gestione energetica, ridotti del 75% rispetto ad una soluzione abitativa tradizionale. Il progetto è partito nel 2017 con l’obiettivo di realizzare un intervento di “rigenerazione urbana” che definisse un modello di sviluppo basato sulla Sostenibilità Ambientale, unendo innovazione e tradizione costruttiva del territorio. Gli obiettivi sono stati messi insieme per adeguare gli edifici alle direttive europee che entreranno in vigore nei prossimi anni, direttive che costituiscono i parametri degli edifici certificati Passive House e Active House, già adeguate al protocollo green building europeo delle ZEB-net zero emission buildings, che entrerà in vigore nel 2028.
  • Villa Petriolo (Cerreto Guidi - FI), presentato dall’architetto Federico Gurrieri, 2023. Notevole e delicato restauro conservativo di un borgo cinquecentesco, di cui è stata anche riattivata la sua funzione economica. Trattandosi di edificio storico, è stato necessario contenere gli interventi. I fabbricati esistenti si presentavano inagibili, con  situazioni di criticità diffuse su molti elementi strutturali. Sono stati trasformati in fabbricati idonei a ospitare le strutture ricettive inserite. La tematica del recupero delle risorse è stata trattata come percorso di miglioramento continuo. Tutto il sistema di efficienza energetica è orchestrato da un unico sistema di gestione.