Se tu o tuo figlio state frequentando un dottorato e ogni mese paghi un affitto salato, potresti avere diritto a una detrazione che forse non conosci. Una recente risposta dell’Agenzia delle Entrate fa chiarezza su un tema spesso trascurato, ma che può fare davvero la differenza nella tua dichiarazione dei redditi.
Partiamo dal quesito del contibuente: “La detrazione per gli affitti è applicabile solo per gli studenti o anche per chi ha un dottorato di ricerca erogato dall’Università?”
Andrea Santoro risponde su FiscoOggi
Ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera e), del Tuir, sono detraibili, nella misura del 19%, “le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali…”. A tal riguardo la risoluzione n. 11/2010 ha precisato che, coerentemente con il contesto applicativo della norma agevolativa, i corsi di dottorato di ricerca possano considerarsi “corsi di istruzione universitaria” al fine di poter usufruire del beneficio previsto dalla citata lettera e). Come indicato nel decreto ministeriale n. 270/2004 e dalla legge n. 210/1998, il dottorato di ricerca rappresenta un titolo conseguito a seguito di uno specifico corso previsto dall’ordinamento per consentire ai laureati di acquisire un grado di preparazione necessaria per svolgere l’attività di ricerca di alta qualificazione (circolare n. 14/2023).