Bassa tossicità dei materiali, materie prime rapidamente rinnovabili, utilizzo di pannelli a base di legno con il 100% di contenuto di riciclato post – consumo: sono alcune delle caratteristiche dei prodotti FARAM, azienda leader nella produzione di una vasta gamma di pareti e arredi per l’ufficio e da sempre attenta alle politiche ambientali. Ma non solo. L’azienda s’impegna anche per una gestione sostenibile dei processi di produzione e per una riduzione dell’impatto ambientale delle attività date dalla lavorazione di legno, metalli e vetro, di cui sono costituiti i suoi arredi.
A sottolineare l’impegno di FARAM per la sostenibilità ci ha pensato Habitech – Distretto Tecnologico Trentino, che ha posizionato i prodotti dell’azienda rispetto allo standard di sostenibilità ambientale ed energetica degli edifici LEED.
Risultato? Il terzo “Libretto prodotto”, che attesta il contributo ai requisiti dei crediti LEED delle soluzioni di FARAM. Il documento è stato elaborato da Habitech e validato da TÜV Italia, ente di certificazione di assoluta importanza a livello internazionale.
“Dallo studio effettuato sugli arredi FARAM si sono riscontrate molte affinità con le caratteristiche richieste dal protocollo LEED, quali il contenuto di materiale riciclato, la “regionalità” della provenienza delle materie prime, il legno certificato FSC e la possibilità di far filtrare la luce naturale e agevolare la vista verso l’esterno, grazie all’utilizzo di pareti trasparenti. - commenta la referente del Servizio Mappatura Prodotti di Habitech Erika Endrizzi - La collaborazione tra Habitech e Faram si rivela un ulteriore passo in avanti verso una sempre maggiore integrazione nelle politiche di sostenibilità”.
