Le ultime mosse dell’azienda di Biella per puntare sull’efficienza energetica

Punto Fotovoltaico: la casa delle nuove energie fa un  nuovo importante passo verso l’efficientamento energetico di case ed edifici siglando un doppio accordo con Bticino nella domotica e con Ecocase Ermolli per l’offerta di case in legno e la gestione di tutta l’impiantistica ad esse collegata.

Due partnership strategiche che arricchiscono ulteriormente l’offerta di soluzioni per il risparmio energetico proposte dalla società piemontese e che configurando sempre più “Punto Fotovoltaico-La casa delle nuove energie” quale interlocutore unico per la progettazione e l’installazione di soluzioni sistemiche “green” basate sulla diversificazione energetica e indirizzate al contenimento dei consumi e alla salvaguardia dell’ambiente.

L’accordo con Bticino
L’accordo siglato con BTicino, specialista delle infrastrutture elettriche e digitali per gli edifici del Gruppo Legrand,  permetterà all’azienda di Biella di ampliare il proprio portafoglio prodotti con quella che, ad oggi rappresenta la più ampia, innovativa e completa offerta per la home automation disponibile sul mercato, consentendo a tutti i clienti del network di dotare le proprie abitazioni di soluzioni per ridurre gli sprechi energetici. Come? Per esempio attraverso il controllo automatico e a distanza del clima: regolamentato in funzione delle modalità di utilizzo e in modo indipendente per i diversi ambienti della casa; o attraverso la gestione delle luci: che si accendono e si spengono in funzione della presenza di persone; o ancora l’utilizzo degli elettrodomestici (attivi solo in determinate fasce orarie) o l’attivazione di tapparelle e tende da sole che si muovono su base temporizzata e in relazione all’irraggiamento del sole.

 “L’accordo con Bticino ci consente di poter contare su un partner che è leader di mercato, con un prodotto che coniugato con la nostra assistenza e professionalità può permetterci di fare la differenza. Oggi investire in soluzioni per il controllo e la gestione della casa o di un edificio non significa solo risparmiare e non sprecare energia – sottolinea Tommaso Lascaro, Presidente di “Punto Fotovoltaico: la casa delle nuove energie” -  ma vuol dire fare anche una scelta intelligente che valorizza il proprio bene immobiliare, posizionandolo immediatamente in una classe energetica superiore rispetto a quei beni che ne sono sprovvisti. Se diamo un’occhiata ai dati presentati recentemente dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it – prosegue Lascaro – possiamo notare come ben il 59% degli edifici italiani di recente costruzione siano provvisti di soluzioni domotiche, e come questi siano cresciuti  del 16% negli ultimi 2 anni.  Per questo siamo molto orgogliosi dell’accordo con BTicino: la casa domotica sarà sempre di più una realtà nel nostro paese, e il fatto di poter lavorare con un partner che rappresenta il meglio in questo mercato ci rende fiduciosi di avere intrapreso  la strada giusta”
      
L’accordo con Ermolli Legnami
Grazie all’accordo con Ermolli Legnami Spa, società veronese del Gruppo Clerman specializzata nella realizzazione di case prefabbricate in legno in classe “A+”, “La casa delle nuove energie” di Punto Fotovoltaico SpA si arricchisce anche dell’ecosostenibilità  e del comfort della materia prima “rinnovabile” per eccellenza: il legno. Una partnership tecnico-commerciale che va al di là del mero accordo distributivo. Se da una parte, infatti, l’accordo prevede l’ingresso delle EcocaseErmolli nell’offerta di soluzioni per il risparmio energetico proposte da “Punto Fotovoltaico: la casa delle nuove energie”, dall’altra contempla anche che l’installazione di tutta l’impiantistica delle Ecocase sia affidata all’azienda di Biella, in modo da garantire al cliente finale una realizzazione che sia frutto non solo dei migliori prodotti ma anche delle migliori sinergie disponibili sul mercato.

“Le case in legno stanno vivendo in Italia da qualche anno a questa parte un momento di grande riscoperta  – commenta Tommaso Lascaro, Presidente di Punto Fotovoltaico - perché sono strutture solide, antisismiche ed ecocompatibili, con elevati standard qualitativi, che garantiscono comfort abitativi di ottimo livello e finiture gradevoli."

 “Studi ed esperimenti hanno dimostrato che con una casa di legno si ha in media un risparmio energetico del 40 – 50% rispetto alla stessa costruzione realizzata in cemento o mattoni - dice Claudio Paiola, Presidente della Ermolli Legnami SpA - Per ottenere lo stesso valore di isolamento termico di una parete in legno di 10 cm, una parete in laterizio dovrebbe avere uno spessore di 54 cm, mentre una in calcestruzzo dovrebbe essere spessa 80 cm. Le nostre strutture in legno massiccio ERMOLLI Ecocase  permettono di realizzare edifici a basso consumo energetico che consentono di raggiungere comfort abitativi estivi ed invernali con pochissima energia, facendo risparmiare fino all’80% dei costi gestione rispetto ad una casa costruita con metodo tradizionale”.