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Nuovi sistemi Schüco per edifici green: sostenibilità a 360°

Energie rinnovabili di
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Schüco aderisce all’associazione GBC (Green Building Council) ed è in grado di garantire soluzioni in linea con quanto richiesto dalla certificazione LEED


Il conseguimento delle certificazione LEED (DGNB e BREEAM per i mercati internazionali) è oggi un obiettivo sempre più diffuso tra investitori e progettisti, che per la realizzazione di involucri edilizi e la progettazione di facciate richiedono sempre più spesso sistemi fortemente affidabili e collaudati. Schüco è associato a GBC (Green Building Council) e garantisce soluzioni che seguono i requisiti richiesti dalla certificazione LEED. Inoltre l’azienda da anni supporta investitori, architetti, costruttori e partner in tutte le fasi che riguardano la progettazione di edifici, offrendo anche consulenza sulle certificazioni, sull’utilizzo di sistemi sostenibili, sulle dichiarazioni ambientali di prodotto e sulle modalità di recupero degli involucri edilizi.

Per raggiungere gli obiettivi di certificazione divengono importanti non solo l’ottimizzazione e la durata dei moduli costruttivi, il modo in cui vengono realizzati e montati e le loro modalità di manutenzione e di riutilizzo, ma diviene anche fondamentale l’impiego di materie prime riciclabili come l’alluminio e i nuovi listelli in BIO poliammide. È questa la vera “sostenibilità a 360°” che Schüco persegue, realizzabile oggi grazie ai nuovi dispositivi d’avanguardia.

Consulenza Schüco e software Schücal al servizio della progettazione
A partire da luglio 2013, il regolamento 305 relativo ai prodotti da costruzione prescrive la certificazione mediante dichiarazione EPD dell’ecosostenibilità dei prodotti utilizzati per la realizzazione dell’involucro architettonico.

Le dichiarazioni ambientali di prodotto (Environmental Product Declarations, EPD) dei sistemi utilizzati per la realizzazione di un edificio sono quindi fondamentali per perseguire l’obiettivo della sostenibilità a 360°.

Il software SchüCal è già pronto per la compilazione di questi documenti. Questo strumento di progettazione e di calcolo, che grazie al suo approccio integrato consente la redazione dei capitolati con la massima trasparenza e precisione, è stato migliorato da Schüco da tanti punti di vista, ad esempio con una nuova interfaccia grafica che ne rende ancora più semplice l’utilizzo.

Un approccio complessivo
Conoscere le modalità di progettazione dei prodotti che perseguono la sostenibilità ambientale permette una valutazione complessiva delle caratteristiche e degli effetti a lungo termine che essi hanno sugli ecosistemi. I prodotti Schüco per facciate e finestre incidono notevolmente sulle caratteristiche di un involucro edilizio, in particolare sulla riduzione delle emissioni di CO2 e dei consumi di energia relativi al riscaldamento e al raffrescamento dell’edificio. Altri fattori che qualificano le finestre e le facciate Schüco sono la loro durata nel tempo, la loro resistenza e i materiali con cui sono realizzate, che consentono di allungare il loro ciclo di vita grazie alle possibilità di riciclo dei prodotti.  

Smontaggio e riciclo delle facciate
Al termine del ciclo di vita di un involucro edilizio, è importante pensare anche alle fasi di smontaggio e al riciclo dei materiali. Per quanto riguarda le finestre e le facciate in alluminio, infatti, nel 2011 in Germania è stata riattivata un’organizzazione che si occupa del riciclo, l’A/U/F, che opera tramite aziende certificate. Le finestre e facciate in alluminio richiedono una bassa manutenzione e hanno un più lungo ciclo di vita, rispetto a quelle in altri materiali. Inoltre, assicurano vantaggi non solo funzionali, ma anche economici, poiché il metallo conferisce loro numerose possibilità di riutilizzo. Riciclando infatti i profili in alluminio possono essere create nuove finestre e facciate che assicurano anche una maggiore efficienza energetica.

L’alluminio come materiale
I cicli di produzione e riutilizzo dell'alluminio come materiale industriale sono collaudati già da molto tempo, tanto che circa il 75% dell’alluminio prodotto dal 1888 è tuttora in circolazione. Una percentuale così alta è dovuta sia alle infinite possibilità di riciclo del materiale senza perdita di qualità, sia al risparmio di energia che deriva dall’utilizzo di alluminio riciclato, poiché per la sua produzione si impiega circa il 5% dell’energia necessaria per la generazione di alluminio primario.
Una volta utilizzato, l’alluminio rappresenta non solo un materiale ideale per l’utilizzo industriale, ma anche una risorsa completamente riciclabile, che può essere riutilizzata infinite volte senza perdere le proprie caratteristiche e proprietà.

Il sistema per finestre Schüco AWS 90+.SI Green e il sistema per facciate FW 50+.SI Green, con listelli in BIO poliammide
Con il sistema per finestre AWS 90+.SI Green e il sistema per facciate FW 50+.SI Green, Schüco presenta una nuova generazione di prodotti che, grazie all'impiego di materiali ecologici e innovativi, risponde alle nuove esigenze del mercato relative ad un approccio sempre più organico e complessivo. Per realizzare questi prodotti, nei listelli  isolanti in poliammide e nei profili di copertina è stata utilizzata un’inusuale materia prima rinnovabile, un olio vegetale. Schüco è così riuscita a dotare finestre e facciate in alluminio di una percentuale significativa di materiali plastici realizzati con materie prime rinnovabili e a sostituire parzialmente le risorse fossili impiegate in passato.

I controlli effettuati da un organismo di certificazione indipendente (DIN CERTCO) attestano che l’azienda è riuscita a raggiungere il quantitativo definito di materie prime rinnovabili utilizzate (dal 20% al 25% a seconda del tipo di materiale).






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