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Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo: premiati i vincitori

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Con la premiazione del 30 giugno 2010 si è conclusa la VII edizione del Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo, il prestigioso concorso ideato e promosso dal 2003 da Fassa Bortolo e dalla Facoltà di Architettura di Ferrara

Un’edizione dal carattere internazionale, che si è distinta per le numerose richieste di partecipazione con ben 184 progetti tra opere realizzate e tesi di laurea, provenienti da 30 nazioni differenti.

Alla cerimonia, che si è tenuta presso Palazzo Tassoni, sede della Facoltà di Architettura di Ferrara, hanno preso parte i progettisti premiati che hanno avuto la possibilità di illustrare al pubblico presente le proprie opere.

La giuria, presieduta dal Prof. Thomas Herzog coadiuvato dall’Architetto grecoAlexandros Tombazis (Grecia), l’Architetto finlandese Juhani Pallasma, dal Prof. Nicola Marzot della Facoltà di Architettura di Ferrara e dal segretario del Premio, Prof. Gianluca Minguzzi, ha voluto sottolineare l’alto livello di tutti i progetti partecipanti, e la crescente importanza che il tema della sostenibilità sta acquisendo, anche nei corsi universitari di progettazione.

Thomas Herzog, nel suo discorso introduttivo ha voluto evidenziare che “La giuria non ha avuto alcun problema ad individuare i contributi migliori, in nessuna delle due categorie. Al contrario, è stato molto più difficile per noi determinare la sequenza dei vincitori nella fase finale di valutazione. … non abbiamo scelto progetti "senza difetti", che sarebbe una pretesa illusoria e comunque lontana dalla realtà, bensì progetti che ci hanno persuaso ed in parte anche emozionato con la loro riconoscibile grande qualità complessiva.”

Nella sezione OPERE REALIZZATE DA PROFESSIONISTI la medaglia d'oro è stata assegnata ai progettisti  Kyeong Sik Yoon (KACI International) + Shigeru Ban (Shigeru Ban Architects) per la realizzazione Haesley Nine Bridges Club House (Yeoju, Corea del Sud).

Il progetto è stato scelto poiché “fornisce un reale contributo per lo sviluppo di un nuovo impiego del legno in edilizia; il sistema costruttivo risolve in maniera integrata i molteplici aspetti funzionali richiesti, assolvendo al contempo a compiti di carattere statico, architettonico e impiantistico”. Il celebre architetto giapponese Sigheru Ban ha avuto inoltre l’incarico di aprire i lavori con un’attesissima lecture intitolata "Works and Humanitarian Activities".

Le medaglie d’argento della sezione Opere realizzate sono  state assegnate all’arch. Andrea Oliva per l’opera Casa sulla Morella e allo studio norvegese TYIN Tegnestue per La casa delle farfalle.

In questa sezione hanno ricevuto una segnalazione diverse opere: la Wall Housedi Santiago del Cile, progetto di FAR frohn&rojas; la Sede del servizio ambiente di Saragozza, Spagna progetto di Magén Arquitectos; il Centro equestre professionale di Zenotz progetto di Francisco José Mangado Beloqui; la Copertura della stazione ferroviaria di Lovanio, Belgio progetto di Philippe Samyn and Partners architects and engineers; il Complesso residenziale per il personale medico del Salam Centre di Soba, Khartoum, Sudan progetto di Tamassociati ed EBG - Stazione biologica di Garducho Mourão, Portogallo progetto di Ventura Trindade architects.

Nella sezione TESI DI LAUREA, sono stati premiati con il primo posto due progetti ex aequo: l’IN/OUT Campus, progettato da Ignazio Amico e Damiano Caruso di Palermo e L'energia di un vigneto, progetto di Juan Antonio Serrano Garcia di Granada (Spagna).

Anche per questa sezione sono state attribuite delle menzioni speciali, assegnate alla tesi di Federica Cortesini (Università La Sapienza, Roma) perSperimentazione progettuale di ecosostenibilità per l'housing sociale”; “Strutture pneumatiche adattabili” di Amin Sadeghy, Mehran Gharleghi (Politecnico di Torino); “PCM Igloo” di Gergely Völler (Università di Pécs, Ungheria) e “Quartiere residenziale ipogeo” di Marco Zanini  (Politecnico di Milano).

La prestigiosa manifestazione guarda già al futuro, valicando i confini del concorso per diventare un’occasione di dialogo e confronto tra gli attori del mondo dell’edilizia sostenibile ed i futuri professionisti. La cerimonia di premiazione è stata infatti l’occasione per presentare il bando dell’Edizione 2011 del premio: come di consueto potranno prendervi parte i professionisti che abbiano realizzato progetti di bioarchitettura negli ultimi cinque anni e neolaureati che abbiano improntato la propri tesi di laurea sul tema della sostenibilità e del rapporto equilibrato tra edilizia ed ambiente.