Due protocolli d'intesa, uno con la Camera di Commercio e l'altro con il Comune di Durazzo, per concorrere alla promozione economica dell'importante città portuale dell'Albania: li ha firmati l'azienda speciale 'La Spezia Eps' della Camera di Commercio spezzina nell'ambito delle attività volte a favorire l'internazionalizzazione delle imprese.
Il progetto che ha portato all'accordo si chiama 'Building capacity e promozione economica nel Comune di Durazzo': promosso dalla Camera di Commercio della Spezia e gestito operativamente da 'La Spezia Eps', è stato approvato da Unioncamere nazionale e dal Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito della Legge n. 84/2011 art. 5 relativa alla partecipazione italiana al processo di stabilizzazione e sviluppo dell'Albania. Il progetto, che prevede attività di formazione e di trasferimento di know how, ha come partner italiani le Cciaa di Genova e di Lucca.
L'intesa è stata firmata nei giorni scorsi nella sede dell'ente camerale spezzino dal presidente dell'Azienda 'La Spezia Eps', Cristiana Pagni, dal presidente della Camera di Commercio di Durazzo, Andrea Xhavara, e dal dirigente delle Attività Produttive della Municipalità di Durazzo, Sokol Kokomani. Il progetto, della durata di due anni, prevede strumenti e azioni utili a disegnare nuove politiche di sviluppo della città albanese, con il coinvolgimento dell'imprenditoria spezzina.
Queste le attività che verranno svolte:
- mappatura delle imprese del Comune di Durazzo (non esiste un Registro Imprese analogo a quello italiano);
- studio di fattibilità per la realizzazione di un centro fieristico nel Comune di Durazzo, in area urbana, per la promozione dell'economia;
- formazione per 15 imprese albanesi sui temi della promozione, della cooperazione commerciale e dell'internazionalizzazione, anche attraverso trasferimento di know how da parte di imprese italiane presenti in loco, nonché sulla Carta Europea delle PMI;
- formazione per 10 dipendenti della pubblica amministrazione di Durazzo sui temi della gestione di eventi promozionali e fiere;
- analisi delle potenzialità delle piccole e medie imprese del Comune di Durazzo in termini di cooperazione, promozione e internazionalizzazione.
"In questo particolare momento storico - commenta il segretario generale della Camera di Commercio spezzina, Stefano Senese - il Sistema camerale nazionale ha individuato nell'internazionalizzazione un fattore chiave per lo sviluppo economico del Paese. Dobbiamo quindi operare per incrementare il livello di export delle imprese spezzine. In questo senso, come Camera, investiamo da tempo su due filoni di attività, concreti e operativi: i business to business, ossia gli incontri d'affari tra imprese, e l'adesione ad iniziative di portata nazionale promosse dai Ministeri (Esteri, Attività produttive) o dal Sistema camerale. L'accordo di collaborazione con Durazzo - prosegue - rientra in quest'ultimo filone. Il progetto nazionale prevede che l'Italia esporti 'buone pratiche' nei paesi dei Balcani. Tra queste rientrano quelle che noi andremo a fare: la formazione in loco, lo studio di fattibilità per un centro fieristico simile al nostro, la creazione di un Registro Imprese a garanzia di un efficiente funzionamento del mercato. Tutto ciò - conclude - spingerà nuovi rapporti di collaborazione commerciale tra le imprese spezzine e quelle del posto".
"Uno degli obiettivi del progetto - spiega infatti il presidente dell'Azienda 'La Spezia Eps', Cristiana Pagni - è creare occasioni di matching tra le nostre imprese e quelle di Durazzo dando corso a opportunità di sviluppo e di business attraverso la realizzazione di attività condivise. Abbiamo già coinvolto una serie di imprenditori spezzini, in particolare dei settori della meccanica e dell'elettronica, interessati ad investire a Durazzo. Perché questo territorio? Perché è zona strategica in quanto porta d'accesso al Corridoio paneuropeo VIII. Oggi, per crescere e far crescere le competenze dei nostri imprenditori, è più che mai indispensabile guardare ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo".
"La mappatura delle imprese - aggiunge il direttore di 'La Spezia Eps', Laura Parducci - ci aiuterà a verificare le potenzialità di collaborazione con il nostro tessuto economico, lo studio di fattibilità del centro fieristico potrebbe aprire la strada ad investimenti da parte delle nostre aziende. Ci è stato inoltre chiesto un aiuto per reperire i fondi europei necessari alla realizzazione del centro. Stimolare l'economia e le risorse produttive di Durazzo - prosegue - rappresenta per le imprese spezzine un'opportunità di apertura verso un mercato nuovo che offre a breve e medio termine significative prospettive di investimento. Rappresenta inoltre un'occasione per rafforzare la propria presenza all'estero diventando parte integrante del processo di sviluppo di quel territorio".
