Attivo in Italia dal 2006 nel campo della progettazione e realizzazione di impianti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili, il Gruppo Sedna ha annunciato ad Enersolar+ l’ingresso nel mercato statunitense con Sedna Power Plants USA.
Un traguardo importante per la strategia d’internazionalizzazione del gruppo che, dopo la nascita di Sedna Power Plants Bulgaria a marzo, afferma la sua forza sul mercato estero scommettendo sugli Stati Uniti con una nuova società a Philadelphia.
La nuova società del Gruppo italiano, guidata dal Country Manager Giovanni Landi, ex direttore generale Enerqos, è uno dei primi EPC Contractor italiani che sbarca in America. Attualmente ci sono già trattative in corso per la realizzazione di importanti impianti, sia a terra sia su tetto, nella East Coast. Con una previsione di fatturato di 12 milioni di dollari entro la fine del 2012, il Gruppo sta valutando anche l’opportunità di unirsi a un partner industriale locale per sviluppare maggiormente il business.
Sedna Power Plants USA impiegherà a breve una decina di risorse dirette e si stima che l’indotto creerà circa 50 posti di lavoro. L’obiettivo dell’azienda è quello di esportare oltre oceano un business model che sta ben funzionando nel Vecchio Continente. Infatti, oltre ai successi raggiunti in Italia, dove il Gruppo ha realizzato 22 MWp di impianti fotovoltaici solo nel 2011, l’azienda sta ottenendo ottimi riscontri anche in Bulgaria, dove è attiva a Sofia e attualmente ha in progettazione diversi parchi solari per un totale di 28 MWp.
Gli Stati Uniti sono un mercato emergente e di grande interesse. Basti pensare che nel 2° trimestre 2011 il fotovoltaico Usa è cresciuto del 69% rispetto allo stesso periodo del 2010 e che ad oggi, in tutti gli Stati Uniti, si contano solo 3,1 GW installati (contro i 10 GW dell’Italia). La SEIA, Solar Energy Industries Association, prevede una crescita per i prossimi anni, prospettando il raggiungimento dei 15 GW di potenza installata entro il 2015.
“Siamo convinti che il fotovoltaico negli Stati Uniti abbia importanti potenzialità - commenta Giovanni Landi, Country Manager Sedna Power Plants USA - grazie anche alla presenza dei grandi spazi che caratterizzano il territorio e all’irraggiamento solare. Inoltre il governo americano crede nelle energie rinnovabili e ha adottato una politica molto incentivante per lo sviluppo del fotovoltaico, utilizzando un sistema basato su crediti d'imposta, che non grava sul sistema tributario statale”.
Sedna Power Plants USA punterà la sua forza sull’esportazione di un know how tutto italiano nel settore fotovoltaico, facendo leva sulla qualità e sull’esperienza Made in Italy che hanno permesso al nostro paese di posizionarsi come secondo mercato al mondo nel settore.
L’espansione del gruppo italiano negli USA rientra in un’ampia strategia d’internazionalizzazione: “Stiamo muovendo i primi passi verso l’espansione nei mercati stranieri - conclude Antonio Siano, presidente del Gruppo - e questa è una strada che continueremo a percorrere, guardando anche al Canada e all’America Latina”.
