Superbonus 110 %: cos’è e come ottenerlo

di guidaedilizia.it
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In questi giorni si fa un gran parlare del superbonus al 110% per i lavori edilizi: cerchiamo di scoprire quali sono i punti di forza del nuovo provvedimento governativo nato per rilanciare il settore edilizio dopo un periodo di forte crisi.

Cos’è e cosa contiene il Superbonus al 110%?

Si tratta di una misura contenuta nel decreto maggio del Governo e mira a dare nuova linfa al settore edilizio, come molti altri settori economici messo a dura prova dall’emergenza Covid19. Il cuore del provvedimento sta nella detrazione fiscale particolarmente elevata, ovvero il 110% per interventi di riqualificazione energetica o di miglioramento della sicurezza antisismica degli edifici.

Come il virus ha cambiato la percezione della casa

La pandemia ha costretto molte persone a casa, imponendo loro un drastico cambiamento a livello lavorativo. La rapida riconversione allo smartworking ha avviato una profonda riflessione sull’utilizzo e la valenza dei propri ambienti, spingendo molte persone verso interventi di modifica e ristrutturazione delle proprie case. L’esigenza principale è la creazione di uno spazio che, anche in futuro, ci permetterà di svolgere alcune attività lavorative restando comodamente a casa, collegati via Internet con i server della propria azienda o con i computer dei nostri colleghi e collaboratori. Questa nuova percezione degli spazi domestici sta risvegliando il settore edilizio e si innesta alla perfezione sulle nuove misure di rilancio ideate dal governo.

Quali sono gli interventi interessati dal Superbonus 110%?

Del Superbonus 110 % beneficiano sostanzialmente tre tipi di intervento: l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, purché ammonti ad almeno il 25% della sua superficie lorda, l’installazione di impianti fotovoltaici e la sostituzione degli impianti di riscaldamento e climatizzazione degli ambienti. Il provvedimento interessa tutti gli interventi realizzati tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per un importo massimo di spesa riconosciuto pari a 60 mila Euro (30 mila per la parte riguardante il fotovoltaico). La detrazione inoltre potrà essere ripartita in cinque quote annuali anziché dieci come nelle vecchie modalità di detrazione. Nel caso di miglioramento energetico dell’edificio, lo stesso andrà certificato tramite redazione dell’attestato di prestazione energetica aggiornato, il cosiddetto APE. Gli interventi potranno interessare anche le seconde case, purché non si tratti di villette unifamiliari.

Come usufruire del Superbonus 110 %?

Il bonus potrà essere usufruito in modalità classica, ovvero tramite detrazione dell’importo negli anni successivi all’intervento dal proprio monte tasse, ma anche attraverso uno sconto immediato in fattura. Attenzione però: in caso di false dichiarazioni le sanzioni pecuniarie saranno particolarmente salate e andranno dai 2 mila ai 15 mila Euro.

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