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65 milioni di opportunità per la casa in Trentino

Edilizia di
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Anticipo delle detrazioni fiscali, acquisto casa e risparmio previdenziale, incentivi per la riqualificazione dei centri storici: queste le tre misure di intervento

Dopo il successo degli incentivi sulle ristrutturazioni degli scorsi anni, la Giunta della Provincia di Trento ha approvato tre strumenti che ridisegnano le agevolazioni casa per il 2018. Le tre aree di intervento sostenute dalla Provincia autonoma di Trento riguardano l’anticipo delle detrazioni fiscali; l’acquisto della prima casa e risparmio previdenziale; la riqualificazione degli edifici dei centri storici.

1. Anticipo delle detrazioni fiscali. I contributi provinciali sono destinati alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica dell’abitazione. Hanno diritto ai contributi tutti i residenti in Trentino e i proprietari dell’edificio ad uso abitativo oggetto dell’intervento di ristrutturazione o riqualificazione energetica che lo Stato mette a detrazione di imposta. Il contributo va a copertura degli interessi del mutuo acceso per anticipare le detrazioni. Il cittadino dovrà stipulare un mutuo con gli istituti di credito convenzionati e il contributo provinciale sarà erogato in dieci rate annuali. Sono ammesse le spese fatturate e pagate nel rispetto della disciplina statale riguardante le detrazioni fiscali a far data dal 1 gennaio 2018. Si tratta della terza edizione del bando, visto il successo riscontrato dai due precedenti anni 2016 e 2017, quando le domande pervenute alla Provincia sono state circa 3.500. Le domande possono essere presentate dal 2 maggio al 30 novembre 2018 e saranno esaminate in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

2. Acquisto prima casa. La Provincia Autonoma di Trento sostiene l’acquisto della prima casa incentivando l’attivazione contestuale di una pensione complementare. In questo caso, hanno diritto le persone fisiche residenti in Trentino di età non superiore ai 55 anni, che acquisteranno a partire dal 29 marzo 2018 la prima casa di abitazione ad un prezzo di almeno 100 mila euro. Al fine di accedere a questo strumento, il richiedente dovrà avere una posizione pensionistica complementare attiva presso un fondo pensione complementare o impegnarsi ad attivarla entro la data di concessione del mutuo. I beneficiari dovranno versare, nei dieci anni successivi a quello di concessione del contributo, un importo minimo di 300 euro annui in favore della propria previdenza complementare. Il contributo ammonta a complessivi 15 mila euro, dei quali una quota pari a 2.500 euro sarà versata sulla posizione pensionistica. Le domande possono essere presentate dal 2 maggio al 31 ottobre 2018 e saranno esaminate in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

3. Riqualificazione dei centri storici. I contributi messi a disposizione della Provincia autonoma di Trento sono destinati ad edifici nei centri storici. L’obiettivo è di riqualificare, abbellire i centri storici del Trentino, andando così a migliorare il patrimonio immobiliare. Ai contributi per il recupero delle facciate possono accedere soggetti privati e cooperative edilizie residenti in Italia. Saranno ammessi a contributo anche eventuali lavori sull'abitazione da destinare ad abitazione principale, solamente se connessi ad interventi per il recupero delle facciate. L’entità del contributo è variabile: 20% se si aderisce alle detrazioni fiscali statali e 40% se non si aderisce alle detrazioni statali. Nel calcolo del contributo, la Provincia terrà conto dell’indicatore Icef: 0,80 per le facciate esterne, 0,45 per eventuali lavori di ristrutturazione interna. Sono ammesse le spese fatturate dal primo gennaio 2018. Tra le prescrizioni c’è l’obbligo di utilizzare materiali del territorio, come legno e porfido. Le domande possono essere presentate dal 2 maggio 2018 al 31 luglio 2018 e saranno esaminate in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano a 40 milioni di euro. Qualora residuassero risorse alla scadenza del 31 luglio 2018, sarà aperto un nuovo bando dal 17 settembre al 31 dicembre 2018 per interventi estesi anche all’esterno degli insediamenti storici.