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Al via a Vicenza un ciclo di incontri dedicati all’accessibilità rivolti agli studenti degli istituti tecnici per geometri

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L’associazione trevigiana Ribaltamente e l’Aniep di Vicenza promuovono l’iniziativa, alla sua seconda edizione, che vedrà in cattedra non solo professionisti dell’edilizia ma anche persone con disabilità


Progettare edifici e spazi accessibili anche alle persone con disabilità. Al via i corsi gratuiti per aspiranti geometri negli istituti scolastici di Arzignano, Bassano, Schio, Thiene e Vicenza. L’iniziativa è promossa dalla Prefettura di Vicenza e dalla Provincia di Vicenza di concerto con l’associazione trevigiana Ribaltamente e l’Aniep Vicenza con il patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali della Regione Veneto in sintonia con l’assessorato alle politiche dell’istruzione e del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Vicenza.

Al progetto collaborano tutte le quattro Ulss della provincia ed in particolare le direzioni dei servizi sociali (U.L.S.S. 3 Bassano, U.L.S.S 4 Alto Vicentino, U.L.S.S. 5 Ovest Vicentino e U.L.S.S. 6 Vicenza) con il patrocinio delle conferenze dei sindaci e di tutti i comuni in cui gli istituti scolastici hanno sede.

È la prima iniziativa del genere in provincia di Vicenza e la seconda nel Veneto. I corsi sono rivolti agli studenti delle ultime tre classi degli istituti tecnici per geometri. Gli esperti di Ribaltamente aiuteranno i futuri professionisti dell’edilizia a orientare la progettazione verso i concetti di accessibilità e di fruibilità. Partendo dalle migliori esperienze internazionali e con il contributo della visione “dal basso” del tema dell’accessibilità. Infatti in aula non andranno solo gli architetti, ma anche persone con disabilità, operatori delle Ulss e tecnici del territorio che aiuteranno gli studenti a capire cosa significa vivere sulla propria pelle l’esperienza di un edificio o di uno spazio pubblico che produce handicap.

Quello di Vicenza è il secondo ciclo di incontri, dopo l’esordio dell’anno scorso in provincia di Treviso con il coinvolgimento di 740 studenti. Nel Vicentino gli istituti tecnici statali coinvolti saranno il “Pasini” di Schio, il “Ceccato” di Thiene, l’“Einaudi” di Bassano del Grappa, “Canova” di Vicenza e il “Galilei” di Arzignano. Per ogni scuola sono previste quattro lezioni per gruppi di massimo 30 studenti. I docenti principali saranno gli architetti di Ribaltamente, tutti esperti di accessibilità, fruibilità ed ergonometria: Simonetta Benetollo, Stefano Maurizio, Paola Minati e Lionella Piva.

«Con questa iniziativa», spiega Massimo Piani, presidente di Ribaltamente, «intendiamo proporre percorsi formativi, sia di carattere emozionale che didattico, capaci di porre le basi di una nuova cultura progettuale. L’obiettivo è modificare l’ambiente secondo i criteri del design for all e dell’universal design, per eliminare situazioni di difficoltà e favorire l’autonomia personale. Un approccio didattico multidisciplinare permette di trasmettere la consapevolezza di vincoli e criteri e dei tanti punti di vista da considerare nella pratica progettuale, a chiunque interagisca con l’ambiente e con situazioni di difficoltà».