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Anev e Uil di nuovo insieme con il Protocollo d’Intesa a sostegno del settore eolico

Energie rinnovabili di
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Il rinnovo dell’accordo, siglato per la prima volta nel 2008, mira al proseguimento delle attività congiunte nell’ambito della formazione e del sostegno occupazionale


Anev e Uil hanno rinnovato la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa, nato nel gennaio 2008, mirato a diffondere la cultura dell’eolico e delle altre fonti rinnovabili, con particolare attenzione alle garanzie sul piano occupazionale e ai processi di qualificazione e riqualificazione professionale.

Tra le attività che Anev e Uil hanno promosso in questi anni troviamo: la ricerca congiunta Regione per Regione su “occupazione ed eolico da oggi al 2020”; le iniziative nazionali a livello territoriale; i corsi di formazione sull’eolico, tra cui quello su “La Sicurezza nel Parco eolico”, mirato ad approfondire il tema della sicurezza sul lavoro e della gestione del rischio all’interno del Parco eolico.

Il Presidente dell’Anev, Simone Togni e il Segretario Generale Uil, Carmelo Barbagallo, hanno rinnovato l’accordo con l’impegno di lavorare alla nascita di nuove iniziative per la promozione di un settore con un potenziale occupazionale pari a oltre 67.000 unità al 2020 e che impiega oggi 30.000 lavoratori tra diretti e indiretti.

“Grazie al Protocollo d’Intesa, Anev e Uil hanno dato luogo ad una sinergia positiva che ha portato a ottimi risultati” ha commentato Simone Togni, Presidente dell’Anev. “Rinnovare l’impegno oggi è importante per prevenire e superare i danni, anche occupazionali, provocati dalla fase di stallo che il settore eolico sta vivendo, a causa di provvedimenti normativi penalizzanti. L’eolico è un comparto che inevitabilmente nel futuro troverà ulteriore sviluppo ed è per questo che con la Uil stiamo diffondendo attività divulgative per favorire l’ adeguata formazione di addetti ed esperti in materia di energia eolica”.

Il riassetto del sistema energetico - ha detto il Segretario Generale della Uil, Carmelo Barbagallo - è fondamentale per la crescita dell’economia del Paese. L’alto costo dell’energia così come gli appesantimenti burocratici rappresentano un freno per quelle realtà produttive che hanno importanti obiettivi industriali e occupazionali. L’energia eolica è un’opportunità da cogliere perché, come tutte le fonti rinnovabili, consente di aumentare l’autonomia energetica, di avere energia pulita, di creare posti di lavoro, di ridurre il costo dell’energia per tutti i cittadini, ma anche di sostenere il rilancio della competitività delle imprese. Il Governo deve rendersene conto e adottare iniziative che eliminino i freni allo sviluppo delle rinnovabili. Per queste ragioni la Uil ha deciso di rinnovare il protocollo d’intesa con l’Anev”.